La Puglia trionfa ai Nastri d'Argento con Diodato
Il cantautore si aggiudica il premio per la miglior canzone presente nel film "La Dea Fortuna" di Ozpetek
martedì 7 luglio 2020
1.10
La Puglia protagonista ai Nastri d'Argento grazie a Diodato. Il cantautore tarantino porta a casa il premio per la miglior canzone originale grazie a "Che vita meravigliosa", brano presente nel film "La Dea Fortuna" di Ferzan Ozpetek.
«È successo davvero - ha commentato Diodato - È arrivato il Nastro d'Argento per la migliore canzone originale. "Che vita meravigliosa" mi regala ancora un'emozione grandissima, profonda, forse anche per la notizia che tutti noi abbiamo appreso questa mattina (ieri, ndr), la scomparsa di uno degli artisti che più mi ha influenzato, ispirato con la sua arte, Ennio Morricone. Ha cercato il suono dell'anima per una vita intera, lo ha trovato e lo ha lasciato qui, su questa terra, per noi e per quelli che verranno. Grazie per questo regalo immenso».
Diodato ha trionfato contro Claudio Baglioni "Gli anni più belli", Brunori Sas "Un errore di distrazione", "Il ladro di giorni", testo e musica di Alessandro Nelson Garofalo, interpretato da Nero Nelson e Claudio Gnut, "Rione Sanità" di Ralph P. oltre a Liberato e la sua "We come from Napoli".
«È successo davvero - ha commentato Diodato - È arrivato il Nastro d'Argento per la migliore canzone originale. "Che vita meravigliosa" mi regala ancora un'emozione grandissima, profonda, forse anche per la notizia che tutti noi abbiamo appreso questa mattina (ieri, ndr), la scomparsa di uno degli artisti che più mi ha influenzato, ispirato con la sua arte, Ennio Morricone. Ha cercato il suono dell'anima per una vita intera, lo ha trovato e lo ha lasciato qui, su questa terra, per noi e per quelli che verranno. Grazie per questo regalo immenso».
Diodato ha trionfato contro Claudio Baglioni "Gli anni più belli", Brunori Sas "Un errore di distrazione", "Il ladro di giorni", testo e musica di Alessandro Nelson Garofalo, interpretato da Nero Nelson e Claudio Gnut, "Rione Sanità" di Ralph P. oltre a Liberato e la sua "We come from Napoli".