La stazione di Bari Centrale cambia volto. Decaro: «Più bella e funzionale»
Stamattina il sopralluogo del sindaco sul cantiere: «Con i nuovi sottopassi connetteremo le due parti della città»
mercoledì 30 maggio 2018
13.19
Continuano a ritmi serrati i lavori di rifacimento della stazione di Bari Centrale, che nella nuova visione urbanistica diventerà una vera e propria cerniera per connettere la parte della città che - di fatto - finisce con l'estramurale Capruzzi al centro murattiano, con un aspetto più bello e una migliorata funzionalità.
Le opere, avviate a inizio 2018 da GrandiStazioni Rail, stanno interessando al momento il prolungamento del sottopassaggio giallo (in corrispondenza di largo Sorrentino). Contemporaneamente, è in corso la demolizione dei vecchi edifici che insistono su via Capruzzi, sulle cui ceneri sorgerà un nuovo fabbricato.
Non si registrano particolari disagi alla circolazione ferroviaria durante l'esecuzione delle nuove opere, eccezion fatta per qualche lieve limitazione della velocità dei treni in transito nello scalo barese.
La parte più interessante dei lavori riguarda la facciata esterna che darà su via Capruzzi, dove si affaccerà un edificio di vetro su tre piani più uno interrato. Esso si svilupperà per 140 metri in corrispondenza dell'attuale edificio delle FSE, che verrà abbattuto. «Sarà una facciata molto più dignitosa rispetto a quella che abbiamo avuto per tanti anni, e di certo sarà molto più funzionale», spiega il sindaco Antonio Decaro, intervenuto in mattinata per un sopralluogo.
Funzionalità della nuova stazione confermata dalle lavorazioni in corso per allargare e prolungare i sottopassi. Dopo quello giallo, infatti, toccherà al rosso e al verde. «Sono già in corso i lavori nel sottopasso uno - continua il primo cittadino - che porterà direttamente da via Capruzzi a corso Italia (nei pressi della stazione di Ferrotramviaria, NdR), con le discese motorizzate per tutti e tre i sottopassi. Non si tratterà solo di passaggi che consentono l'accesso ai binari ferroviari, ma di un vero e proprio collegamento rapido tra due zone della città».
A corredo delle opere di riqualificazione dell'intera area di Bari Centrale ci sarà una nuova stazione dei pullman extraurbani su via Capruzzi. «Speriamo di chiudere il prima possibile la progettazione del terminal bus extraurbani - conclude Decaro - che sarà interamente realizzato a carico di GrandiStazioni. L'area dell'ex squadra-rialzo, prima di scendere nel sottovia Quintino Sella, sarà messo a disposizione del Comune di Bari che lo gestirà attraverso Amtab».
«Sarà una trasformazione epocale- continua Giuseppe Galasso, assessore comunale ai Lavori pubblici. Bari Centrale ha sempre avuto un solo fronte e un accesso principale in piazza Moro. Con questa trasformazione ne avrà due: l'ingresso di via Capruzzi avrà una sua identità, con un edificio che conterrà tutti i servizi: biglietteria, sala d'attesa, uffici ferroviari. Sarà anche possibile effettuare una sosta breve modello "Kiss&Ride" sull'esempio di quello che avviene in aeroporto. Avremo un'identità diversa del blocco ferroviario, compreso l'estramurale Capruzzi».
Va avanti senza troppi intoppi il cantiere che, superata la prima fase di assestamento, si sta integrando tutto sommato bene con la città. «Tutto questo - spiega Galasso - comporta qualche disagio per via della presenza di un cantiere che deve combattere con la presenza degli spazi ferroviari funzionanti e l'esigenza di mantenere aperta via Capruzzi alla circolazione, che è stata privata solo di una piccola porzione di spazio, che a lavori finiti tornerà alla sua funzione di parcheggio».
«I lavori - conclude Galasso - procedono speditamente. Dopo una fisiologica fase iniziale d'insediamento, con l'occupazione delle aree, l'installazione degli spazi pubblicitari, l'allestimento e la perimetrazione dell'area, le maestranze hanno preso possesso e si va avanti nei tempi».
Cronoprogramma che prevede per l'anno prossimo la conclusione delle opere nel sottopasso giallo, per poi rimuovere tutto il cantiere entro il primo semestre 2020. La spesa totale prevista è di 9,3 milioni di Euro. «Il sottopassaggio giallo riaprirà a febbraio 2019 - spiega l'AD di GS Rail, Silvio Gizzi. Lo stesso verrà a Ferrotramviaria a giugno 2019 e a fine anno saranno completati anche gli altri sottopassaggi. Il complesso del fabbricato verrà ultimato entro i primi mesi del 2020. Man mano che verrà completato nei suoi tre grandi tronchi, il fabbricato verrà reso agibile alla cittadinanza».
Le opere, avviate a inizio 2018 da GrandiStazioni Rail, stanno interessando al momento il prolungamento del sottopassaggio giallo (in corrispondenza di largo Sorrentino). Contemporaneamente, è in corso la demolizione dei vecchi edifici che insistono su via Capruzzi, sulle cui ceneri sorgerà un nuovo fabbricato.
Non si registrano particolari disagi alla circolazione ferroviaria durante l'esecuzione delle nuove opere, eccezion fatta per qualche lieve limitazione della velocità dei treni in transito nello scalo barese.
La parte più interessante dei lavori riguarda la facciata esterna che darà su via Capruzzi, dove si affaccerà un edificio di vetro su tre piani più uno interrato. Esso si svilupperà per 140 metri in corrispondenza dell'attuale edificio delle FSE, che verrà abbattuto. «Sarà una facciata molto più dignitosa rispetto a quella che abbiamo avuto per tanti anni, e di certo sarà molto più funzionale», spiega il sindaco Antonio Decaro, intervenuto in mattinata per un sopralluogo.
Funzionalità della nuova stazione confermata dalle lavorazioni in corso per allargare e prolungare i sottopassi. Dopo quello giallo, infatti, toccherà al rosso e al verde. «Sono già in corso i lavori nel sottopasso uno - continua il primo cittadino - che porterà direttamente da via Capruzzi a corso Italia (nei pressi della stazione di Ferrotramviaria, NdR), con le discese motorizzate per tutti e tre i sottopassi. Non si tratterà solo di passaggi che consentono l'accesso ai binari ferroviari, ma di un vero e proprio collegamento rapido tra due zone della città».
A corredo delle opere di riqualificazione dell'intera area di Bari Centrale ci sarà una nuova stazione dei pullman extraurbani su via Capruzzi. «Speriamo di chiudere il prima possibile la progettazione del terminal bus extraurbani - conclude Decaro - che sarà interamente realizzato a carico di GrandiStazioni. L'area dell'ex squadra-rialzo, prima di scendere nel sottovia Quintino Sella, sarà messo a disposizione del Comune di Bari che lo gestirà attraverso Amtab».
«Sarà una trasformazione epocale- continua Giuseppe Galasso, assessore comunale ai Lavori pubblici. Bari Centrale ha sempre avuto un solo fronte e un accesso principale in piazza Moro. Con questa trasformazione ne avrà due: l'ingresso di via Capruzzi avrà una sua identità, con un edificio che conterrà tutti i servizi: biglietteria, sala d'attesa, uffici ferroviari. Sarà anche possibile effettuare una sosta breve modello "Kiss&Ride" sull'esempio di quello che avviene in aeroporto. Avremo un'identità diversa del blocco ferroviario, compreso l'estramurale Capruzzi».
Va avanti senza troppi intoppi il cantiere che, superata la prima fase di assestamento, si sta integrando tutto sommato bene con la città. «Tutto questo - spiega Galasso - comporta qualche disagio per via della presenza di un cantiere che deve combattere con la presenza degli spazi ferroviari funzionanti e l'esigenza di mantenere aperta via Capruzzi alla circolazione, che è stata privata solo di una piccola porzione di spazio, che a lavori finiti tornerà alla sua funzione di parcheggio».
«I lavori - conclude Galasso - procedono speditamente. Dopo una fisiologica fase iniziale d'insediamento, con l'occupazione delle aree, l'installazione degli spazi pubblicitari, l'allestimento e la perimetrazione dell'area, le maestranze hanno preso possesso e si va avanti nei tempi».
Cronoprogramma che prevede per l'anno prossimo la conclusione delle opere nel sottopasso giallo, per poi rimuovere tutto il cantiere entro il primo semestre 2020. La spesa totale prevista è di 9,3 milioni di Euro. «Il sottopassaggio giallo riaprirà a febbraio 2019 - spiega l'AD di GS Rail, Silvio Gizzi. Lo stesso verrà a Ferrotramviaria a giugno 2019 e a fine anno saranno completati anche gli altri sottopassaggi. Il complesso del fabbricato verrà ultimato entro i primi mesi del 2020. Man mano che verrà completato nei suoi tre grandi tronchi, il fabbricato verrà reso agibile alla cittadinanza».