Largo Adua, sì a tavolini e ombrelloni ma niente gazebo

Superato lo scoglio dell'attraversamento, il documento approvato in un incontro tra comune, esercenti e comitati cittadini

giovedì 28 novembre 2019 22.50
A cura di Elga Montani
Sembra essere giunta ad un punto di svolta l'annosa diatriba relativa all'occupazione di suolo pubblico in largo Adua. Da anni i locali della zona si trovano costretti a posizionare i tavoli a loro rischio e pericolo (nella scorsa estate diversi i verbali e gli sgomberi effettuati), non essendo concessa loro da Comune e Asl l'autorizzazione. Il nodo da sciogliere riguardava l'attraversamento della strada, ritenuto non sicuro e incapace di garantire igiene agli alimenti. Ma in seguito a diversi incontri tra le parti, tra cui l'ultimo tavolo tenutosi tra esercenti, comitato cittadino e rappresentanti comunali, sembra essersi giunti ad una soluzione.

Stando alla delibera approvata sarà possibile posizionare i tavolini in largo Adua, anche se l'ultimo parere spetta alla Asl, ma niente gazebo solo ombrelloni per riparare dal sole. Non permesse coperture in plastica, e lo spazio libero della zona da occupare dovrà essere sempre maggiore di quello occupato (soprattutto in caso di richiesta da parte di più di una attività). Inoltre, il verde presente dovrà essere preservato. Sarà la commissione Arredo Urbano del Comune a valutare le proposte e in caso di zone di pregio artistico dovrà essere richiesto anche il parere della Soprintendenza.

«Il tavolo di concertazione indetto dall'amministrazione comunale ha consentito di trovare una soluzione (in linea con la normativa esistente) al problema del "tavolino selvaggio" in largo Adua che tanti motivi di contrasto aveva generato, anche nella scorsa estate - dichiara Mauro Gargano, presidente del Comitato Salvaguardia Zona Umbertina - Il confronto, sereno e affrontato con spirito collaborativo, permette di individuare soluzioni condivise evitando inconsistenti e controproducenti contrapposizioni. Il problema burocratico insito nel regolamento che era di ostacolo alla concessione delle occupazioni al di la della strada è stato superato. Ancora un plauso all'amministrazione comunale ed in particolare al direttore generale, Davide Pellegrino, per la soluzione individuata».