Largo San Sabino discarica a cielo aperto, le telecamere inchiodano gli incivili
Antonio Decaro:«La pacchia è finita, troveremo i responsabili e li multeremo»
venerdì 17 novembre 2017
5.11
Continua la lotta dell'amministrazione comunale contro gli "sporcaccioni". Stavolta la zona è quella di largo San Sabino, scambiato da troppi come una discarica a cielo aperto, dove nonostante siano presenti i cassonetti, in tanti hanno l'abitudine di gettare di tutto per terra e, soprattutto, in troppi hanno l'abitudine di gettare ogni tipo di rifiuto senza preoccuparsi di differenziarlo. Un gesto che sarebbe semplicemente di civiltà e di rispetto nei confronti della città e dei propri concittadini, adulti ma soprattutto bambini. Ricordiamo infatti che a pochi passi da lì c'è anche una scuola, vicino alla quale vengono lo stesso abbandonati rifiuti.
E ieri, con un post ironico sulla sua pagina Facebook, il sindaco Antonio Decaro ha voluto denunciare questa situazione, facendo però presente ai tanti incivili che le telecamere poste nella zona stanno iniziando a fare il loro dovere, permettendo di riconoscere e multare coloro che abbandonano i rifiuti. E molte cartelle stanno arrivando, sperando che possano davvero diventare un deterrente a determinati comportamenti e aiutino ad educare.
«È colpa del sindaco – scrive Decaro – se il nostro centro storico viene trattato come una discarica. È stato il Sindaco a buttare ogni tipo di rifiuto a ogni ora nei cassonetti di largo San Sabino. È il sindaco che ogni giorno abbandona di tutto fuori da quei contenitori. Oggi però queste colpe le voglio condividere con una parte di cittadini che odia così tanto Bari da trattarla in questo modo barbaro».
«Tempo fa abbiamo installato delle telecamere – prosegue – proprio in largo San Sabino, dove troppo spesso si crea una vera e propria discarica a cielo aperto. Uno schifo. Nelle immagini registrate in questi mesi abbiamo visto cittadini gettare immondizia a tutte le ore, commercianti riversare quotidianamente chili e chili di rifiuti non differenziati. E abbiamo visto arrivare mezzi di trasporto di ogni tipo per scaricare di tutto».
«Quei cassonetti vengono svuotati tre volte al giorno – sottolinea il sindaco – ma dopo poco, si ripresentano nello stesso modo, imbarazzante. Ma la pacchia è finita. Ora abbiamo la possibilità di trovare ognuna di quelle persone, di quei porci (con tutto il rispetto per i maiali) che deturpano la nostra città. E di recapitare loro una bella multa, di quelle salate».
«E quando apriranno la busta con la multa – conclude - immaginarli mentre ripetono ancora una volta la frase "è colpa del sindaco" (magari condita con qualche gastema) sarà per me un vero piacere».
E ieri, con un post ironico sulla sua pagina Facebook, il sindaco Antonio Decaro ha voluto denunciare questa situazione, facendo però presente ai tanti incivili che le telecamere poste nella zona stanno iniziando a fare il loro dovere, permettendo di riconoscere e multare coloro che abbandonano i rifiuti. E molte cartelle stanno arrivando, sperando che possano davvero diventare un deterrente a determinati comportamenti e aiutino ad educare.
«È colpa del sindaco – scrive Decaro – se il nostro centro storico viene trattato come una discarica. È stato il Sindaco a buttare ogni tipo di rifiuto a ogni ora nei cassonetti di largo San Sabino. È il sindaco che ogni giorno abbandona di tutto fuori da quei contenitori. Oggi però queste colpe le voglio condividere con una parte di cittadini che odia così tanto Bari da trattarla in questo modo barbaro».
«Tempo fa abbiamo installato delle telecamere – prosegue – proprio in largo San Sabino, dove troppo spesso si crea una vera e propria discarica a cielo aperto. Uno schifo. Nelle immagini registrate in questi mesi abbiamo visto cittadini gettare immondizia a tutte le ore, commercianti riversare quotidianamente chili e chili di rifiuti non differenziati. E abbiamo visto arrivare mezzi di trasporto di ogni tipo per scaricare di tutto».
«Quei cassonetti vengono svuotati tre volte al giorno – sottolinea il sindaco – ma dopo poco, si ripresentano nello stesso modo, imbarazzante. Ma la pacchia è finita. Ora abbiamo la possibilità di trovare ognuna di quelle persone, di quei porci (con tutto il rispetto per i maiali) che deturpano la nostra città. E di recapitare loro una bella multa, di quelle salate».
«E quando apriranno la busta con la multa – conclude - immaginarli mentre ripetono ancora una volta la frase "è colpa del sindaco" (magari condita con qualche gastema) sarà per me un vero piacere».