Lavoratori delle pulizie del Maugeri a rischio, sit-in il giorno dell'inaugurazione a Bari
La società subentrante dell'appalto non garantisce l'occupazione, i sindacati ribadiscono la necessità di un confronto
mercoledì 4 dicembre 2019
La Fondazione Maugeri inaugura a Bari la nuova sede, e contemporaneamente Filcams Cgil Bari, Fisascat Cisl Bari e Uiltucs Bari proclamano un sit-in dei lavoratori addetti alle pulizia davanti alla nuova struttura a Santa Fara.
«La stazione Appaltante Fondazione Maugeri ha avviato l'affidamento per il servizio di pulimento per la nuova struttura in Bari a far data dal 1 novembre 2019 a nuova società - scrivono i sindacati in una nota - senza aver considerato la continuità lavorativa del servizio di pulizie del personale storico da oltre un quindicennio impiegato in Fondazione Maugeri a Cassano delle Murge per un totale di 23 unità. Lavoratori che ora sono caduti nel baratro della disperazione sociale pur avendo fatto intendere una timida apertura durante il confronto sindacale del 13 novembre 2019 tenutosi proprio Cassano delle Murge alla presenza del dottor Zanchi, direttore amministrativo, il quale ha rassicurato, oltremodo dal fatto che la Società ha richiesto una consultazione dei cedolini paga ultimi, prontamente osservato dalle OO.SS».
«Ci pare assurdo che la società - proseguono - come dapprima abbia voluto consultare i cedolini paga lasciando piccoli barlume di speranza di stabilizzazione occupazionale e successivamente con nota del 25 novembre, ribadendo la necessità di non voler trattare con le OO.SS. e le rispettive rappresentanze sindacali, a seguito di formale richiesta di confronto, come fossero gli ultimi soggetti non più utilizzabili "lasciati morire al proprio destino". Questo progetto redatto dietro le quinte è inaccettabile».
«Le scriventi OO.SS. - concludono - sono a protestare nei confronti della committente Fondazione Maugeri, al fine di ricevere chiarimenti ed avviare discussione di merito per tutti i buoni motivi afferenti la salvaguardia dei livelli occupazionali tutti, in quanto ad oggi alcuno riscontro positivo è pervenuto, intrinseco è l'invito ad esercitare il diritto di ripensamento, a voler riesumare dalle vostre coscienze la clausola sociale, inspiegabilmente accantonata, durante gli atti di gara, quale salvagente vitale per codeste famiglie. Si protesta, quindi, per la chiusura definitiva di Cassano delle Murge e per le conseguenze occupazionali negative che si determinano e per il disastro sociale per la cittadinanza cassanese in termini di occupazione. Si chiede la riapertura di un tavolo urgente di confronto con tutti gli attori in indirizzo nell'interesse dei 23 lavoratori e delle loro famiglie con problematiche serie da affrontare prima di veder " santificato " il licenziamento dall'attuale società che gestisce il servizio di pulizia in Fondazione Maugeri in Cassano delle Murge al 31 dicembre».
«La stazione Appaltante Fondazione Maugeri ha avviato l'affidamento per il servizio di pulimento per la nuova struttura in Bari a far data dal 1 novembre 2019 a nuova società - scrivono i sindacati in una nota - senza aver considerato la continuità lavorativa del servizio di pulizie del personale storico da oltre un quindicennio impiegato in Fondazione Maugeri a Cassano delle Murge per un totale di 23 unità. Lavoratori che ora sono caduti nel baratro della disperazione sociale pur avendo fatto intendere una timida apertura durante il confronto sindacale del 13 novembre 2019 tenutosi proprio Cassano delle Murge alla presenza del dottor Zanchi, direttore amministrativo, il quale ha rassicurato, oltremodo dal fatto che la Società ha richiesto una consultazione dei cedolini paga ultimi, prontamente osservato dalle OO.SS».
«Ci pare assurdo che la società - proseguono - come dapprima abbia voluto consultare i cedolini paga lasciando piccoli barlume di speranza di stabilizzazione occupazionale e successivamente con nota del 25 novembre, ribadendo la necessità di non voler trattare con le OO.SS. e le rispettive rappresentanze sindacali, a seguito di formale richiesta di confronto, come fossero gli ultimi soggetti non più utilizzabili "lasciati morire al proprio destino". Questo progetto redatto dietro le quinte è inaccettabile».
«Le scriventi OO.SS. - concludono - sono a protestare nei confronti della committente Fondazione Maugeri, al fine di ricevere chiarimenti ed avviare discussione di merito per tutti i buoni motivi afferenti la salvaguardia dei livelli occupazionali tutti, in quanto ad oggi alcuno riscontro positivo è pervenuto, intrinseco è l'invito ad esercitare il diritto di ripensamento, a voler riesumare dalle vostre coscienze la clausola sociale, inspiegabilmente accantonata, durante gli atti di gara, quale salvagente vitale per codeste famiglie. Si protesta, quindi, per la chiusura definitiva di Cassano delle Murge e per le conseguenze occupazionali negative che si determinano e per il disastro sociale per la cittadinanza cassanese in termini di occupazione. Si chiede la riapertura di un tavolo urgente di confronto con tutti gli attori in indirizzo nell'interesse dei 23 lavoratori e delle loro famiglie con problematiche serie da affrontare prima di veder " santificato " il licenziamento dall'attuale società che gestisce il servizio di pulizia in Fondazione Maugeri in Cassano delle Murge al 31 dicembre».