Lavoratori precari Sanitaservice del Policlinico di Bari, in arrivo la stabilizzazione
Buon notizie anche per gli impiegati delle Asl della Bat e di Brindisi. La task force regionale ha trovato la soluzione per i dipendenti
venerdì 5 aprile 2019
7.29
Si intravede la luce alla fine del tunnel per i lavoratori con contratto a tempo determinato delle Sanitaservice del Policlinico di Bari, della Asl Bat e della Asl Brindisi. Oggi la task force della Regione Puglia ha discusso delle procedure di stabilizzazioni del personale addetto alla pulizia dei locali sanitari, giungendo, infine, ad una soluzione positiva per tutti i precari delle tre aziende sanitarie.
La giunta regionale, infatti, si è impegnata ad approvare entro il mese di aprile, il piano del fabbisogno per le tre aziende sanitarie. Secondo una stima attendibile, a maggio prossimo tutti i precari delle Sanità Service impiegati al Policlinico di Bari e nelle Asl Bat e Brindisi potranno firmare il contratto a tempo indeterminato, lungamente atteso.
«La Fp Cgil Puglia, che è stata sempre a fianco di questi lavoratori, non può non esprimere tutta la propria soddisfazione, il giusto premio per l'impegno condotto in questi anni. Allo stesso tempo, continuerà a vigilare perché le procedure siano svolte nella massima trasparenza e, soprattutto, nel più breve tempo possibile», si legge nella nota del sindacato.
La giunta regionale, infatti, si è impegnata ad approvare entro il mese di aprile, il piano del fabbisogno per le tre aziende sanitarie. Secondo una stima attendibile, a maggio prossimo tutti i precari delle Sanità Service impiegati al Policlinico di Bari e nelle Asl Bat e Brindisi potranno firmare il contratto a tempo indeterminato, lungamente atteso.
«La Fp Cgil Puglia, che è stata sempre a fianco di questi lavoratori, non può non esprimere tutta la propria soddisfazione, il giusto premio per l'impegno condotto in questi anni. Allo stesso tempo, continuerà a vigilare perché le procedure siano svolte nella massima trasparenza e, soprattutto, nel più breve tempo possibile», si legge nella nota del sindacato.