Lavori non eseguiti al palazzo del Giudice di Pace a Bari, cinque indagati
Tra di loro l’amministratore delegato di Unicredit leasing spa di Milano, Mario Agostini
giovedì 18 luglio 2024
14.51
Avrebbero, in concorso, posto in essere «espedienti maliziosi ed ingannevoli che hanno nel tempo determinato - stante la manifesta inerzia e la reiterata inadempienza, nonostante i richiami ed i solleciti ricevuti affinché fossero pienamente rispettate le condizioni contrattuali, oltre che di principio generale, con riguardo alla necessità di dare esecuzione a specifici ed improrogabili interventi di manutenzione straordinaria - il grave ed ingravescente deterioramento dell'oggetto edilizio in disamina», ovvero lo stabile in cui hanno sede, a Bari, gli Uffici del Giudice di Pace di Bari, gli archivi del Tribunale, del Tribunale di Sorveglianza, della Corte d'Appello e della Procura Generale di Bari.
Per questo motivo, risultano indagati per frode in concorso in pubbliche forniture l'amministratore delegato di Unicredit leasing spa di Milano, Mario Agostini, e Laura Corrado, ex amministratrice unica, Paolo Scifo, attuale amministratore unico, Guido Torrelli, consigliere e co-amministratore di fatto, e Angelo Schiano, coamministratore di fatto ed ex consigliere della Amec immobiliare srl.
Nei loro confronti, a partire da stamattina presto, la procura di Bari ha disposto delle perquisizioni nelle sedi di Milano, Roma, Rieti e Latina.
Stando a quanto sottolinea la procura, i comportamenti dei soggetti in esame avrebbero «generato l'insalubrità di quei luoghi (per la formazione di muffe) oltre che di concreto pericolo (per le diffuse lesioni in pareti solai e pavimenti, che causano ripetuti distacchi di porzioni di intonaco) per le persone che quotidianamente occupano quelle stanze e/o frequentano quegli uffici».
Per questo motivo, risultano indagati per frode in concorso in pubbliche forniture l'amministratore delegato di Unicredit leasing spa di Milano, Mario Agostini, e Laura Corrado, ex amministratrice unica, Paolo Scifo, attuale amministratore unico, Guido Torrelli, consigliere e co-amministratore di fatto, e Angelo Schiano, coamministratore di fatto ed ex consigliere della Amec immobiliare srl.
Nei loro confronti, a partire da stamattina presto, la procura di Bari ha disposto delle perquisizioni nelle sedi di Milano, Roma, Rieti e Latina.
Stando a quanto sottolinea la procura, i comportamenti dei soggetti in esame avrebbero «generato l'insalubrità di quei luoghi (per la formazione di muffe) oltre che di concreto pericolo (per le diffuse lesioni in pareti solai e pavimenti, che causano ripetuti distacchi di porzioni di intonaco) per le persone che quotidianamente occupano quelle stanze e/o frequentano quegli uffici».