"Le due Bari 2023", online l'avviso: 550mila euro per spettacoli nelle periferie
Le iniziative si svolgeranno nell'arco di tempo compreso tra il 15 giugno e il 30 settembre
mercoledì 29 marzo 2023
16.52
L'assessora alle Culture Ines Pierucci rende noto che è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, il bando "Le due Bari 2023" attraverso cui si intende promuovere la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città tramite la concessione di contributi, al fine di valorizzare il patrimonio culturale - materiale e immateriale - nelle periferie mediante spettacoli, anche di carattere innovativo, accompagnati da iniziative formative e/o laboratori (dedicati alle arti performative) dirette/i all'inclusione culturale e sociale, nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria, e a realizzare un'azione di riequilibrio territoriale attraverso il rafforzamento dell'offerta culturale, apportando nel contempo un significativo e concreto contributo al decentramento.
In particolare, le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Direzione generale Spettacolo del MiC saranno destinate alla realizzazione di progettualità di spettacolo dal vivo in tutte le sue declinazioni (teatro, musica, danza, circo e spettacolo viaggiante) anche multidisciplinari, da realizzarsi sul territorio delle aree periferiche del Comune di Bari (ricomprese tra le aree bersaglio di cui alla d.g. n. 760 del 23.11.2017), supportate anche dalla realizzazione di attività formative e di laboratorio, nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 30 settembre 2023.
Sulla base delle linee guida ministeriali, il bando ha come obiettivi l'inclusione e la coesione sociale nelle aree di intervento, la rivitalizzazione sociale e culturale del contesto urbano e la ricaduta socio-economica sul territorio.
Nel contempo l'avviso mira a valorizzare la professionalità del comparto dello spettacolo dal vivo, individuando i beneficiari delle risorse tra gli operatori culturali con una significativa esperienza nel settore, finanziati dal Ministero della Cultura nell'ambito del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo (ex FUS), ovvero operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni, dando loro l'opportunità di attribuire nuovi significati ai contesti urbani più periferici attraverso le arti performative, con il coinvolgimento dei cittadini e delle realtà sociali presenti sul territorio.
«È un grande successo, per l'assessorato alle Culture della città di Bari, annunciare la seconda edizione del programma Le due Bari - commenta Ines Pierucci - che, grazie al bando appena pubblicato, conferma l'investimento da parte dell'amministrazione volto a favorire da un lato la realizzazione di un grande cartellone di eventi e laboratori dal basso per i cittadini e i tanti turisti che attraversano il nostro territorio, dall'altro il lavoro degli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo di tutta l'area metropolitana. In attesa della programmazione del resto dell'anno, con i grandi eventi annunciati e quelli che verranno per questa estate, Bari è sempre più al centro di un panorama culturale vivace con il coinvolgimento di tutti i quartieri della città. La nostra visione strategica, infatti, insiste sulla valorizzazione delle periferie dove, grazie alla cultura, crediamo si possano abbattere i confini dei pregiudizi e rafforzare l'inclusione culturale e sociale attraverso un grande processo non solo di fruizione ma di partecipazione attiva della comunità. Ringrazio gli uffici della ripartizione Cultura e il Ministero dei Beni Culturali per aver creduto ancora una volta in questo programma rivolto alle città metropolitane italiane, che si sono rialzate insieme dopo la pandemia partendo proprio dalla cultura».
Ad esito del bando, il Comune di Bari riconoscerà un contributo, volto alla copertura fino al 100% delle spese necessarie per l'iniziativa candidata, compreso tra un minimo di 40.000 e un massimo di 80.000 euro, alle proposte che avranno totalizzato un punteggio di almeno 70/100, sino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione dal MiC per il Comune di Bari, quest'anno pari a 553.911,94 euro.
Nell'ottica di evitare il doppio finanziamento, la documentazione giustificativa della spesa prodotta dal soggetto beneficiario del bando non potrà essere utilizzata per richiedere ulteriori contributi pubblici, compresi quelli erogati a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo.
Possono presentare domanda gli organismi finanziati nell'ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo ovvero gli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni (come risultanti dagli oneri versati al Fondo Pensioni lavoratori dello spettacolo) purché in possesso dei requisiti indicati all'art. 3 dell'avviso.
Le proposte progettuali, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire entro le ore 12 del prossimo 18 aprile esclusivamente via pec con oggetto Avviso pubblico "Le due Bari 2023" all'indirizzo: cultura.comunebari@pec.rupar. puglia.it.
In particolare, le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Direzione generale Spettacolo del MiC saranno destinate alla realizzazione di progettualità di spettacolo dal vivo in tutte le sue declinazioni (teatro, musica, danza, circo e spettacolo viaggiante) anche multidisciplinari, da realizzarsi sul territorio delle aree periferiche del Comune di Bari (ricomprese tra le aree bersaglio di cui alla d.g. n. 760 del 23.11.2017), supportate anche dalla realizzazione di attività formative e di laboratorio, nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 30 settembre 2023.
Sulla base delle linee guida ministeriali, il bando ha come obiettivi l'inclusione e la coesione sociale nelle aree di intervento, la rivitalizzazione sociale e culturale del contesto urbano e la ricaduta socio-economica sul territorio.
Nel contempo l'avviso mira a valorizzare la professionalità del comparto dello spettacolo dal vivo, individuando i beneficiari delle risorse tra gli operatori culturali con una significativa esperienza nel settore, finanziati dal Ministero della Cultura nell'ambito del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo (ex FUS), ovvero operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni, dando loro l'opportunità di attribuire nuovi significati ai contesti urbani più periferici attraverso le arti performative, con il coinvolgimento dei cittadini e delle realtà sociali presenti sul territorio.
«È un grande successo, per l'assessorato alle Culture della città di Bari, annunciare la seconda edizione del programma Le due Bari - commenta Ines Pierucci - che, grazie al bando appena pubblicato, conferma l'investimento da parte dell'amministrazione volto a favorire da un lato la realizzazione di un grande cartellone di eventi e laboratori dal basso per i cittadini e i tanti turisti che attraversano il nostro territorio, dall'altro il lavoro degli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo di tutta l'area metropolitana. In attesa della programmazione del resto dell'anno, con i grandi eventi annunciati e quelli che verranno per questa estate, Bari è sempre più al centro di un panorama culturale vivace con il coinvolgimento di tutti i quartieri della città. La nostra visione strategica, infatti, insiste sulla valorizzazione delle periferie dove, grazie alla cultura, crediamo si possano abbattere i confini dei pregiudizi e rafforzare l'inclusione culturale e sociale attraverso un grande processo non solo di fruizione ma di partecipazione attiva della comunità. Ringrazio gli uffici della ripartizione Cultura e il Ministero dei Beni Culturali per aver creduto ancora una volta in questo programma rivolto alle città metropolitane italiane, che si sono rialzate insieme dopo la pandemia partendo proprio dalla cultura».
Ad esito del bando, il Comune di Bari riconoscerà un contributo, volto alla copertura fino al 100% delle spese necessarie per l'iniziativa candidata, compreso tra un minimo di 40.000 e un massimo di 80.000 euro, alle proposte che avranno totalizzato un punteggio di almeno 70/100, sino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione dal MiC per il Comune di Bari, quest'anno pari a 553.911,94 euro.
Nell'ottica di evitare il doppio finanziamento, la documentazione giustificativa della spesa prodotta dal soggetto beneficiario del bando non potrà essere utilizzata per richiedere ulteriori contributi pubblici, compresi quelli erogati a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo.
Possono presentare domanda gli organismi finanziati nell'ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo ovvero gli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni (come risultanti dagli oneri versati al Fondo Pensioni lavoratori dello spettacolo) purché in possesso dei requisiti indicati all'art. 3 dell'avviso.
Le proposte progettuali, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire entro le ore 12 del prossimo 18 aprile esclusivamente via pec con oggetto Avviso pubblico "Le due Bari 2023" all'indirizzo: cultura.comunebari@pec.rupar.