Legge contro omo/bi/transfobia, manifestazione in consiglio regionale per spingere l'approvazione
L'appello di Vladimir Luxuria: «Puglia dica No a ogni tipo di violenza, anche quella di stampo omofobo»
mercoledì 5 settembre 2018
19.09
Domani in consiglio regionale si tornerà a discutere la legge sulla omo/bi/transfobia. E per sensibilizzare l'opinione pubblica, e porre l'accento sul problema, diverse associazioni si sono date appuntamento per una manifestazione con cui gridare a gran voce la necessità che questa legge venga approvata e non venga snaturata.
Negli scorsi mesi in cui la proposta è rimasta arenata, questa legge è stata oggetto di una discussione politica animata. Diverse le forze politiche contrarie all'approvazione che hanno usato anche i social come strumento per veicolare il proprio messaggio
«In Puglia si gioca una battaglia di civiltà - dichiara Gabriele Piazzoni segretario nazionale Arcigay - una battaglia che investe uno dei principi fondamentali del nostro paese, ovvero il fatto che tutte le persone hanno il diritto di poter essere sé stesse e poter vivere la propria vita liberamente, nel rispetto degli altri e garantiti dal rispetto che devono avere da parte degli altri. Per questo il consiglio regionale della Puglia, che è chiamato a discutere questa legge regionale contro l'omo/bi/transfobia, deve necessariamente proseguire l'iter di questa legge in modo da giungere ad una approvazione rapida e definitiva. Su queste tematiche non ci può essere un posizionamento politico e non ci devono essere strumentalizzazioni, dovrebbe essere approvato e basta. Questo è un problema che riguarda tutti i cittadini pugliesi, e i cittadini chiedono risposte a tutti i politici».
A questa battaglia si è unita l'ex parlamentare pugliese Vladimir Luxuria che con un video ha voluto ricordare che la nostra regione è quella dell'accoglienza e dell'inclusione.
Le associazioni che hanno aderito alla manifestazione sono: Agedo Bari; Arcigay Bari; Mixed lgbti; FA Puglia; Link Bari; Zona Franka; Rete della Conoscenza Puglia; Unione degli Studenti Puglia; UAAR Bari; Arci Puglia Diritti Arcobaleno; Arcigay Foggia "Le Bigotte"; Rete Genitori Rainbow; Hermes Academy Onlus; Arcigay Strambopoli Taranto; Centro di Ascolto LGBTIQ+ di Taranto e provincia; CasArcobaleno Taras; Sportello Migranti Arcobaleno; La Giusta Causa.
Negli scorsi mesi in cui la proposta è rimasta arenata, questa legge è stata oggetto di una discussione politica animata. Diverse le forze politiche contrarie all'approvazione che hanno usato anche i social come strumento per veicolare il proprio messaggio
«In Puglia si gioca una battaglia di civiltà - dichiara Gabriele Piazzoni segretario nazionale Arcigay - una battaglia che investe uno dei principi fondamentali del nostro paese, ovvero il fatto che tutte le persone hanno il diritto di poter essere sé stesse e poter vivere la propria vita liberamente, nel rispetto degli altri e garantiti dal rispetto che devono avere da parte degli altri. Per questo il consiglio regionale della Puglia, che è chiamato a discutere questa legge regionale contro l'omo/bi/transfobia, deve necessariamente proseguire l'iter di questa legge in modo da giungere ad una approvazione rapida e definitiva. Su queste tematiche non ci può essere un posizionamento politico e non ci devono essere strumentalizzazioni, dovrebbe essere approvato e basta. Questo è un problema che riguarda tutti i cittadini pugliesi, e i cittadini chiedono risposte a tutti i politici».
A questa battaglia si è unita l'ex parlamentare pugliese Vladimir Luxuria che con un video ha voluto ricordare che la nostra regione è quella dell'accoglienza e dell'inclusione.
Le associazioni che hanno aderito alla manifestazione sono: Agedo Bari; Arcigay Bari; Mixed lgbti; FA Puglia; Link Bari; Zona Franka; Rete della Conoscenza Puglia; Unione degli Studenti Puglia; UAAR Bari; Arci Puglia Diritti Arcobaleno; Arcigay Foggia "Le Bigotte"; Rete Genitori Rainbow; Hermes Academy Onlus; Arcigay Strambopoli Taranto; Centro di Ascolto LGBTIQ+ di Taranto e provincia; CasArcobaleno Taras; Sportello Migranti Arcobaleno; La Giusta Causa.