Lino Banfi protagonista dello spot di "Nonno Ascoltami!"
La nona edizione della campagna che si occupa di disturbi dell'udito farà tappa in città il 14 ottobre
giovedì 4 ottobre 2018
Lino Banfi sarà il testimonial dell'edizione 2018 di "Nonno Ascoltami!". L'attore pugliese è, infatti, il protagonista dello spot dedicato ai più giovani che mettono a rischio il proprio udito anche con l'uso indiscriminato di cuffiette per musica ad alto volume. La campagna, che si occupa dei disturbi dell'udito, coinvolgerà in Puglia sei città. Questa nona edizione vedrà nelle piazze di Altamura, Bari e Brindisi (domenica 14 ottobre) e Barletta, Lecce e Monopoli (domenica 21 ottobre) l'allestimento di un vero e proprio reparto ospedaliero in miniatura dedicato allo screening delle malattie dell'udito per il contrasto della sordità e per la promozione di una nuova cultura della prevenzione e della salute uditiva dei cittadini.
Sul sito della campagna invece ci sono tutti i particolari della campagna a livello nazionale e pugliese che coinvolge 33 piazze in 16 regioni (la Puglia è tra le prime), con 150 medici e 300 tecnici, per 15.000 controlli lo scorso anno e numerosi partner tecnici. Prevenzione è la parola d'ordine, rivolta alla protezione dal volume delle cuffiette musicali, dall'inquinamento acustico e dai rumori sul posto di lavoro.
«Ci siamo orami affezionati a questa iniziativa - ha spiegato il direttore generale dell'Aress Puglia, Giovanni Gorgoni, presente oggi in rappresentanza della Regione - che non è più episodica, ma torna tutti gli autunni, in tutte le piazze d'Italia. E' una iniziativa di prevenzione primaria a vantaggio delle persone più anziane che magari non pensano al proprio udito e hanno altro di cui preoccuparsi e non sanno che si tratta di problemi facilmente risolvibili. E speriamo che ci sia l'aiuto di qualche nipotino che porta il nonno in piazza e gli fa fare lo screening. L'obiettivo del servizio sanitario regionale è favorire l'inclusione e l'integrazione perché i limiti acustici sono tra quelli che tengono fuori i soggetti più fragili dalla realtà in cui si è cresciuti, rendendo difficile viverla nella quotidianità. L'anno scorso ho portato anche mia mamma a fare il controllo, perche a certi deficit da tenere sotto controllo andiamo incontro tutti per questioni di età».
Nutrito il parterre di medici e responsabili di unità operative pugliesi presenti oggi che hanno presentato i programmi. Per il Comune di Bari, che patrocina ed è partner, è intervenuta anche l'assessore al Welfare Francesca Bottalico.
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Sul sito della campagna invece ci sono tutti i particolari della campagna a livello nazionale e pugliese che coinvolge 33 piazze in 16 regioni (la Puglia è tra le prime), con 150 medici e 300 tecnici, per 15.000 controlli lo scorso anno e numerosi partner tecnici. Prevenzione è la parola d'ordine, rivolta alla protezione dal volume delle cuffiette musicali, dall'inquinamento acustico e dai rumori sul posto di lavoro.
«Ci siamo orami affezionati a questa iniziativa - ha spiegato il direttore generale dell'Aress Puglia, Giovanni Gorgoni, presente oggi in rappresentanza della Regione - che non è più episodica, ma torna tutti gli autunni, in tutte le piazze d'Italia. E' una iniziativa di prevenzione primaria a vantaggio delle persone più anziane che magari non pensano al proprio udito e hanno altro di cui preoccuparsi e non sanno che si tratta di problemi facilmente risolvibili. E speriamo che ci sia l'aiuto di qualche nipotino che porta il nonno in piazza e gli fa fare lo screening. L'obiettivo del servizio sanitario regionale è favorire l'inclusione e l'integrazione perché i limiti acustici sono tra quelli che tengono fuori i soggetti più fragili dalla realtà in cui si è cresciuti, rendendo difficile viverla nella quotidianità. L'anno scorso ho portato anche mia mamma a fare il controllo, perche a certi deficit da tenere sotto controllo andiamo incontro tutti per questioni di età».
Nutrito il parterre di medici e responsabili di unità operative pugliesi presenti oggi che hanno presentato i programmi. Per il Comune di Bari, che patrocina ed è partner, è intervenuta anche l'assessore al Welfare Francesca Bottalico.
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