Lotta politica a Bari a colpi di consigli comunali, quanto ci costa?
Da inizio aprile sono state convocate ben otto monotematiche ad un costo medio di circa 3 mila e 500 euro a seduta
lunedì 16 aprile 2018
15.26
Negli ultimi tempi a Bari, a livello politico, è iniziata una lotta in vista delle prossime elezioni comunali del 2019, combattuta a colpi di convocazioni di consigli comunali monotematici. Gli argomenti sui quali le opposizioni hanno voluto convocare tali riunioni sono i più disparati, si va dal problema idrico che attanaglia molti quartieri della città, ai problemi dei presidi sanitari, dalle ZES alle zone di tutela, fino ai problemi legati all'edilizia giudiziaria, allo stadio e all'inceneritore. In alcuni casi tali consigli sono stati praticamente ignorati dalla maggioranza che non si è presentata in aula, oppure abbandonati dopo aver fatto presente che la questione non è, o almeno non è completamente, di pertinenza dell'amministrazione comunale. In tutta questa danza politica, di accuse reciproche tra maggioranza e opposizione, però, a perderci sono i cittadini, dati i costi che tali convocazioni hanno, pesando quindi sulle tasche dei contribuenti.
In merito al discorso consigli monotematici, il sindaco, Antonio Decaro, sulla sua pagina Facebook pochi giorni fa ha dichiarato: «Ormai convocano una monotematica ogni 3 giorni che costa ai cittadini 3500 euro a seduta. Credo sia l'unico caso in Italia».
Ma costano davvero 3 mila e 500 euro a seduta? Abbiamo cercato di capire quali siano le spese dietro tali convocazioni e sembra proprio di sì. Per prima cosa bisogna considerare il personale necessario, ovvero 5 persone in straordinario che hanno un costo di circa 80 euro l'ora, inoltre devono esserci gli agenti della polizia municipale, 6 agenti più 2 ufficiali, ad un costo di 130 euro l'ora, più gli stessi consiglieri comunali per i quali è previsto un compenso di 2550 euro a seduta. Considerando una seduta di almeno 4 ore arriviamo ad un totale di 3390 euro, non 3 mila e 500, ma ci siamo molto vicini.
Se inoltre consideriamo che solo dall'inizio di aprile sono stati convocati 8 consigli comunali monotematici, facendo due conti su quanto sarebbero potuti costare, si arriva a cifre maggiori di 27 mila euro, a volte per discutere di argomenti non di competenza comunale o su cui, come ad esempio le zone di tutela, si era già intavolata una trattazione in altre sedi. E allora a perderci sono davvero i cittadini, in uno spettacolo in cui va in scena solo la "politica".
In merito al discorso consigli monotematici, il sindaco, Antonio Decaro, sulla sua pagina Facebook pochi giorni fa ha dichiarato: «Ormai convocano una monotematica ogni 3 giorni che costa ai cittadini 3500 euro a seduta. Credo sia l'unico caso in Italia».
Ma costano davvero 3 mila e 500 euro a seduta? Abbiamo cercato di capire quali siano le spese dietro tali convocazioni e sembra proprio di sì. Per prima cosa bisogna considerare il personale necessario, ovvero 5 persone in straordinario che hanno un costo di circa 80 euro l'ora, inoltre devono esserci gli agenti della polizia municipale, 6 agenti più 2 ufficiali, ad un costo di 130 euro l'ora, più gli stessi consiglieri comunali per i quali è previsto un compenso di 2550 euro a seduta. Considerando una seduta di almeno 4 ore arriviamo ad un totale di 3390 euro, non 3 mila e 500, ma ci siamo molto vicini.
Se inoltre consideriamo che solo dall'inizio di aprile sono stati convocati 8 consigli comunali monotematici, facendo due conti su quanto sarebbero potuti costare, si arriva a cifre maggiori di 27 mila euro, a volte per discutere di argomenti non di competenza comunale o su cui, come ad esempio le zone di tutela, si era già intavolata una trattazione in altre sedi. E allora a perderci sono davvero i cittadini, in uno spettacolo in cui va in scena solo la "politica".