Luciano Canfora per il 25 aprile a Bari: «Dobbiamo insegnare e non piegare la testa»
A margine delle manifestazioni per la giornata della Liberazione il professore ha tenuto una lezione all'aperto per tutti
venerdì 26 aprile 2019
10.05
La folla era talmente tanta che nella sala della Fondazione Rita Maierotti, archivio storico della storia antifascista della città di Bari e sede provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - ANPI, non ci stava. E allora il professor Luciano Canfora ha deciso di tenere all'aperto la sua lezione sul 25 aprile ieri mattina, a conclusione delle diverse manifestazioni per la giornata della Liberazione dal nazi-fascismo. «La nostra città e donne come Rita Maierotti hanno ancora molto da insegnare in questo periodo storico - scrivono da Cgil Bari, organizzatori dell'evento - il fascismo e i nuovi fascismi non potranno mai avere diritto di cittadinanza».
«Il titolo della manifestazione (Mai più fascismi ndr) mi piace moltissimo perché è un programma - ha detto Canfora - Vuol dire che da domani mattina abbiamo il compito di vigilare, contrastare, parlare, spiegare e insegnare e non piegare la testa. La storia repubblicana è stata insidiata costantemente dal fascismo. Gli ignoranti o chi è in malafede fingono di ignorarlo. Il ministro dell'interno e gli ignoranti oggi (ieri ndr) sono stati sconfitti, vuol dire che c'è ancora vita intellettuale e anche politica e morale».
«Il titolo della manifestazione (Mai più fascismi ndr) mi piace moltissimo perché è un programma - ha detto Canfora - Vuol dire che da domani mattina abbiamo il compito di vigilare, contrastare, parlare, spiegare e insegnare e non piegare la testa. La storia repubblicana è stata insidiata costantemente dal fascismo. Gli ignoranti o chi è in malafede fingono di ignorarlo. Il ministro dell'interno e gli ignoranti oggi (ieri ndr) sono stati sconfitti, vuol dire che c'è ancora vita intellettuale e anche politica e morale».