Lutto a Conversano, è morto l'ex sindaco Vito Bonasora
Fu anche consigliere regionale. Loizzo: «Un politico amato, un uomo di parola»
venerdì 20 marzo 2020
11.36
Si è spento all'età di 62 anni Vito Bonasora, ex sindaco di Conversano, consigliere comunale e regionale. A darne notizia è Mario Loizzo, presidente del consiglio regionale della Puglia, che in una nota scrive: «Vito non ce l'ha fatta, il male implacabile contro cui ha lottato a lungo lo ha stroncato. A nome dell'intera assemblea, di cui ha fatto parte dal 2005 al 2010, esprimo il più sentito cordoglio e la vicinanza fraterna alla famiglia».
«Era un bravo ragazzo, un politico amato, un uomo di parola - continua Loizzo. Aveva 62 anni, era nato e viveva a Conversano, città di cui è stato sindaco dal 1995 al 2001 e consigliere comunale. Eletto in Consiglio regionale nell'aprile 2005, nelle liste dell'Italia dei Valori, è stato consigliere segretario nell'Ufficio di Presidenza fino al novembre 2007, quando rinunciò volontariamente e nobilmente alla carica per ragioni di equilibrio politico della maggioranza. Fino al termine del mandato, continuò ad impegnarsi assiduamente tra i banchi del Centrosinistra, sempre fedele alla sua visione aperta e leale della comunità civile. Da sempre impegnato nell'associazionismo cattolico e nel volontariato, viene ricordato tra i fondatori del Centro Sociale "Antigone", del "Laboratorio Politico" e del movimento "L'Altracittà" di Conversano».
«Terminata l'esperienza in Aula, lo ricordiamo per la presenza attiva e sorridente negli uffici del Consiglio regionale, di cui era dipendente: laureato in giurisprudenza era in servizio presso il Corecom, nella struttura conciliazioni e relazioni con il pubblico. Sempre vicino alla gente, come gli era congeniale. Alla ripesa delle attività, l'assemblea gli tributerà un sentito ricordo», conclude Loizzo.
«Era un bravo ragazzo, un politico amato, un uomo di parola - continua Loizzo. Aveva 62 anni, era nato e viveva a Conversano, città di cui è stato sindaco dal 1995 al 2001 e consigliere comunale. Eletto in Consiglio regionale nell'aprile 2005, nelle liste dell'Italia dei Valori, è stato consigliere segretario nell'Ufficio di Presidenza fino al novembre 2007, quando rinunciò volontariamente e nobilmente alla carica per ragioni di equilibrio politico della maggioranza. Fino al termine del mandato, continuò ad impegnarsi assiduamente tra i banchi del Centrosinistra, sempre fedele alla sua visione aperta e leale della comunità civile. Da sempre impegnato nell'associazionismo cattolico e nel volontariato, viene ricordato tra i fondatori del Centro Sociale "Antigone", del "Laboratorio Politico" e del movimento "L'Altracittà" di Conversano».
«Terminata l'esperienza in Aula, lo ricordiamo per la presenza attiva e sorridente negli uffici del Consiglio regionale, di cui era dipendente: laureato in giurisprudenza era in servizio presso il Corecom, nella struttura conciliazioni e relazioni con il pubblico. Sempre vicino alla gente, come gli era congeniale. Alla ripesa delle attività, l'assemblea gli tributerà un sentito ricordo», conclude Loizzo.