Madre ex alcolista di Bari riabbraccia le figlie da Maria De Filippi
Storia a lieto fine per una famiglia della nostra città ieri sera in diretta nella prima puntata stagionale di "C'è Posta Per Te"
domenica 14 gennaio 2018
Una storia a lieto fine, almeno per ora, per una famiglia barese, o meglio per una mamma e due delle sue figlie che ieri sera, in diretta su Canale 5 a "C'è posta per te" si sono riabbracciate dopo anni. Una storia che inizia molto tempo fa, con una separazione. Una brutta situazione in cui a farne le spese, come spesso accade, sono i figli. In questo caso le tre figlie di Antonella, che in seguito alle difficoltà con il marito sprofonda nel baratro dell'alcolismo. Un baratro nel quale le figlie rischiano di essere travolte.
Antonella racconta episodi difficili, parla di liti furibonde e di uno schiaffo alla figlia Noemi di cui non ricorda nemmeno il motivo. La situazione dura molti anni, si parla di 8-10 anni di inferno, al termine dei quali le ragazze mettono la mamma di fronte ad un bivio: o se ne andava lei di casa, oppure sarebbero state costrette a farlo loro. La mamma se ne va, rinunciando anche agli alimenti a patto che la casa fosse intestata dall'ex marito, e padre delle ragazze, alle figlie. In studio da Maria De Filippi non si presentano tutte e tre le figlie, ma soltanto due, Ester e Noemi, con i rispettivi compagni a fianco. C'è tensione quando dall'altra parte della busta vedono il volto di Antonella, ma anche contentezza.
«Vi amo di un amore sviscerato – dice Antonella – quando si hanno dei figli si pensa di stare insieme per sempre, ma nel nostro caso non è stato così. Si vive di ricordi. So che non si può tornare indietro, che non posso cancellare il passato, ma posso dirvi che mi dispiace tanto. Voi volevate che smettessi di bere, ma io ho preferito il bicchiere a voi. Pensavo che nascondendo una bottiglia, potessi salvare le apparenze. Sono stata egoista, volevo punire me e in realtà ho punito voi. Ho dovuto perdervi per capire che siete più importanti di tutto. Mi sono rialzata e l'ho fatto solo per voi, per rendervi fiere di me. Non ho trovato le vostre mani a reggermi mentre mi rialzavo, ma è stato giusto così. Ora vi aspetto, vorrei solo sentirvi chiamarmi mamma».
Antonella in questo tempo ha smesso di bere, ha fatto un intervento ed è dimagrita di 30 chili, si è fatta trasferire di reparto al lavoro in modo da dover fare un'attività che la obbligasse a maggiore attenzione, ha ripreso in mano le redini della sua vita, e anche le figlie, sollecitate dalla De Filippi dicono che è diventata "un'altra persona".
La figlia Ester piangendo dice: «Ho aspettato per tanto tempo le sue scuse. Mi era stato detto che stava cambiando, ma non ci credevo perché me lo aveva promesso troppe volte, e non so se posso tornare a fidarmi». Le fa eco la sorella Noemi, unica in questi anni a rispondere ogni tanto ai messaggi della mamma: «perché non riuscivo a non farlo, nonostante la rabbia. Non credevo che si potesse riprendere, ma ora riconosco mia madre. È molto difficile, ho preso molto del suo carattere e so che lei non si fermerà qua. Sarebbe bello tornare a fare le serate insieme, a giocare coi materassi per terra».
E la serata si chiude con l'apertura della busta e l'abbraccio tra mamma e figlie, che si spera possa essere l'inizio di un nuovo percorso insieme, anche all'altra figlia che stasera non ha voluto esserci.
Antonella racconta episodi difficili, parla di liti furibonde e di uno schiaffo alla figlia Noemi di cui non ricorda nemmeno il motivo. La situazione dura molti anni, si parla di 8-10 anni di inferno, al termine dei quali le ragazze mettono la mamma di fronte ad un bivio: o se ne andava lei di casa, oppure sarebbero state costrette a farlo loro. La mamma se ne va, rinunciando anche agli alimenti a patto che la casa fosse intestata dall'ex marito, e padre delle ragazze, alle figlie. In studio da Maria De Filippi non si presentano tutte e tre le figlie, ma soltanto due, Ester e Noemi, con i rispettivi compagni a fianco. C'è tensione quando dall'altra parte della busta vedono il volto di Antonella, ma anche contentezza.
«Vi amo di un amore sviscerato – dice Antonella – quando si hanno dei figli si pensa di stare insieme per sempre, ma nel nostro caso non è stato così. Si vive di ricordi. So che non si può tornare indietro, che non posso cancellare il passato, ma posso dirvi che mi dispiace tanto. Voi volevate che smettessi di bere, ma io ho preferito il bicchiere a voi. Pensavo che nascondendo una bottiglia, potessi salvare le apparenze. Sono stata egoista, volevo punire me e in realtà ho punito voi. Ho dovuto perdervi per capire che siete più importanti di tutto. Mi sono rialzata e l'ho fatto solo per voi, per rendervi fiere di me. Non ho trovato le vostre mani a reggermi mentre mi rialzavo, ma è stato giusto così. Ora vi aspetto, vorrei solo sentirvi chiamarmi mamma».
Antonella in questo tempo ha smesso di bere, ha fatto un intervento ed è dimagrita di 30 chili, si è fatta trasferire di reparto al lavoro in modo da dover fare un'attività che la obbligasse a maggiore attenzione, ha ripreso in mano le redini della sua vita, e anche le figlie, sollecitate dalla De Filippi dicono che è diventata "un'altra persona".
La figlia Ester piangendo dice: «Ho aspettato per tanto tempo le sue scuse. Mi era stato detto che stava cambiando, ma non ci credevo perché me lo aveva promesso troppe volte, e non so se posso tornare a fidarmi». Le fa eco la sorella Noemi, unica in questi anni a rispondere ogni tanto ai messaggi della mamma: «perché non riuscivo a non farlo, nonostante la rabbia. Non credevo che si potesse riprendere, ma ora riconosco mia madre. È molto difficile, ho preso molto del suo carattere e so che lei non si fermerà qua. Sarebbe bello tornare a fare le serate insieme, a giocare coi materassi per terra».
E la serata si chiude con l'apertura della busta e l'abbraccio tra mamma e figlie, che si spera possa essere l'inizio di un nuovo percorso insieme, anche all'altra figlia che stasera non ha voluto esserci.