Maldarizzi spa, revocata l'amministrazione giudiziaria
La società era rimasta coinvolta nell'inchiesta "Codice interno"
venerdì 31 maggio 2024
12.19
Amministrazione giudiziaria revocata per la Maldarizzi spa, la società rimasta coinvolta nell'inchiesta "Codice Interno" che nello scorso febbraio aveva portato all'arresto di 130 persone. Il provvedimento è stato emesso nelle scorse ore dal Tribunale del riesame di Bari.
Secondo il quadro accusatorio, all'interno della società negli anni si sarebbero infiltrati personaggi organici ai clan Parisi e Palermiti, egemoni nel quartiere Japigia ed in altre zone del capoluogo pugliese. Un quadro accusatorio che però in questi mesi sarebbe stato smontato dai legali della società che vende automobili, i cui legali avrebbero ampiamente dimostrato la rottura di qualsiasi tipo di rapporto con uomini della malavita barese.
Un provvedimento - specificano dalla società - durato poche settimane, a fronte dei 12 mesi inizialmente previsti, un periodo in cui vi è stata normale continuità aziendale. Immutati anche i rapporti con clientela, acquirenti e stakeholders in genere. Va infine precisato che il provvedimento dell'amministrazione giudiziaria era stata posta a tutale della Maldarizzi Automotive spa e della sua Governance, che non sono mai state indagate.
Secondo il quadro accusatorio, all'interno della società negli anni si sarebbero infiltrati personaggi organici ai clan Parisi e Palermiti, egemoni nel quartiere Japigia ed in altre zone del capoluogo pugliese. Un quadro accusatorio che però in questi mesi sarebbe stato smontato dai legali della società che vende automobili, i cui legali avrebbero ampiamente dimostrato la rottura di qualsiasi tipo di rapporto con uomini della malavita barese.
Un provvedimento - specificano dalla società - durato poche settimane, a fronte dei 12 mesi inizialmente previsti, un periodo in cui vi è stata normale continuità aziendale. Immutati anche i rapporti con clientela, acquirenti e stakeholders in genere. Va infine precisato che il provvedimento dell'amministrazione giudiziaria era stata posta a tutale della Maldarizzi Automotive spa e della sua Governance, che non sono mai state indagate.