Maltrattava la moglie, in manette 36enne. Era stato ferito dal cognato
L'uomo, denunciato dalla consorte, era rimasto vittima di una sparatoria al San Paolo
giovedì 8 novembre 2018
13.24
Maltrattava la moglie e per questo era stato raggiunto da diversi colpi di pistola esplosi dal cognato, il fratello della vittima degli abusi domestici. Le manette della polizia si sono serrate ai polsi di Antonio Marzocca, 36enne, ritenuto responsabile di maltrattamenti e di lesioni personali aggravate nei confronti della moglie.
La donna ha denunciato di aver subìto nel corso degli anni continue violenze e maltrattamenti da parte del coniuge, che in alcuni casi hanno lasciato cicatrici indelebili; in alcune occasioni Marzocca aveva addirittura manifestato il suo comportamento violento anche in presenza del figlio minore, strappando le foto del matrimonio, distruggendo suppellettili di casa e tagliando la fede nuziale con una tenaglia.
Le attività investigative condotte dalla sezione specializzata della locale Squadra Mobile, supportate da numerose escussioni testimoniali, hanno consentito di raccogliere gravi elementi di responsabilità nei confronti di Marzocca, che hanno determinato la locale Procura della Repubblica a richiedere il provvedimento cautelare in parola.
La decisione di denunciare le gravi e continue violenze subite nel corso degli anni è avvenuta in seguito al tentato omicidio nei confronti dell'arrestato ad opera del fratello della donna, che, dopo l'ennesima violenza nei confronti della sorella, la mattina del 25 settembre scorso, aveva esploso alcuni colpi d'arma da fuoco all'indirizzo 36enne, colpendolo gravemente al fianco. Nella circostanza la Squadra Mobile arrestò, in flagranza di reato, Biagio Piscotti, di anni 31, responsabile del tentato omicidio e di detenzione illegale di arma clandestina.
La donna ha denunciato di aver subìto nel corso degli anni continue violenze e maltrattamenti da parte del coniuge, che in alcuni casi hanno lasciato cicatrici indelebili; in alcune occasioni Marzocca aveva addirittura manifestato il suo comportamento violento anche in presenza del figlio minore, strappando le foto del matrimonio, distruggendo suppellettili di casa e tagliando la fede nuziale con una tenaglia.
Le attività investigative condotte dalla sezione specializzata della locale Squadra Mobile, supportate da numerose escussioni testimoniali, hanno consentito di raccogliere gravi elementi di responsabilità nei confronti di Marzocca, che hanno determinato la locale Procura della Repubblica a richiedere il provvedimento cautelare in parola.
La decisione di denunciare le gravi e continue violenze subite nel corso degli anni è avvenuta in seguito al tentato omicidio nei confronti dell'arrestato ad opera del fratello della donna, che, dopo l'ennesima violenza nei confronti della sorella, la mattina del 25 settembre scorso, aveva esploso alcuni colpi d'arma da fuoco all'indirizzo 36enne, colpendolo gravemente al fianco. Nella circostanza la Squadra Mobile arrestò, in flagranza di reato, Biagio Piscotti, di anni 31, responsabile del tentato omicidio e di detenzione illegale di arma clandestina.