Mancano i vaccini anti-influenzali in Puglia, la Regione contro Sanofi
Montanaro: «La società non ha consegnato 890 mila dosi, incaricato InnovaPuglia di intraprendere ogni azione formale e legale utile al rispetto dei termini contrattuali»
domenica 29 novembre 2020
18.22
«La Puglia è stata fra le prime regioni italiane ad avviare la gara d'acquisto dei vaccini anti influenzali già dalla scorsa primavera, acquistando 2 milioni e 100 mila dosi per la stagione 2020-21. Un quantitativo rilevante se si pensa che negli anni passati venivano somministrati circa 6-700mila vaccini complessivamente. Ad oggi 1 milione e 50 mila dosi sono state già consegnate e somministrate dai medici ai loro assistiti».
Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Promozione della Salute, prova a spiegare cosa sta succedendo in Puglia con i vaccini anti-influenzali, dopo che diversi medici e pazienti hanno lamentato quest'anno la mancanza di dosi da poter somministrare.
«Manca la restante parte - spiega Montanaro - perché una delle società farmaceutiche che doveva fornirci questi vaccini, la società Sanofi, non ha ancora consegnato 890 mila dosi, rispetto al quantitativo di 1 milione e 500 mila dosi aggiudicate. La suddetta società ha comunicato che per la Regione Puglia potrà reperire solo 37.000 dosi che auspicano di riuscire a consegnare entro il mese di dicembre. Un quantitativo assolutamente risibile rispetto a quello pattuito».
«Per questa ragione - conclude - ho chiesto ad Innovapuglia Spa, in qualità di Soggetto Aggregatore della Regione sulla gara per la fornitura di vaccini antinfluenzali, di intraprendere con urgenza ogni azione formale e legale utile al rispetto dei termini contrattuali a tutela degli interessi della Regione Puglia e del Servizio Sanitario regionale, nonché a risarcimento dei danni diretti o indiretti che potrebbero derivare. Inoltre ho invitato Innovapuglia a intraprendere ogni azione per la ricerca di disponibilità delle dosi mancanti di vaccino antinfluenzale quadrivalente sia sul mercato nazionale e internazionale, sia interpellando l'altro fornitore aggiudicatario, operando in entrambe le ipotesi in danno del fornitore inadempiente».
Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Promozione della Salute, prova a spiegare cosa sta succedendo in Puglia con i vaccini anti-influenzali, dopo che diversi medici e pazienti hanno lamentato quest'anno la mancanza di dosi da poter somministrare.
«Manca la restante parte - spiega Montanaro - perché una delle società farmaceutiche che doveva fornirci questi vaccini, la società Sanofi, non ha ancora consegnato 890 mila dosi, rispetto al quantitativo di 1 milione e 500 mila dosi aggiudicate. La suddetta società ha comunicato che per la Regione Puglia potrà reperire solo 37.000 dosi che auspicano di riuscire a consegnare entro il mese di dicembre. Un quantitativo assolutamente risibile rispetto a quello pattuito».
«Per questa ragione - conclude - ho chiesto ad Innovapuglia Spa, in qualità di Soggetto Aggregatore della Regione sulla gara per la fornitura di vaccini antinfluenzali, di intraprendere con urgenza ogni azione formale e legale utile al rispetto dei termini contrattuali a tutela degli interessi della Regione Puglia e del Servizio Sanitario regionale, nonché a risarcimento dei danni diretti o indiretti che potrebbero derivare. Inoltre ho invitato Innovapuglia a intraprendere ogni azione per la ricerca di disponibilità delle dosi mancanti di vaccino antinfluenzale quadrivalente sia sul mercato nazionale e internazionale, sia interpellando l'altro fornitore aggiudicatario, operando in entrambe le ipotesi in danno del fornitore inadempiente».