Maxi sequestro di buste illegali prodotte da una ditta di Putignano
Operazione congiunta dei carabinieri forestali di Potenza e Noci
mercoledì 28 novembre 2018
16.45
I Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F) di Potenza, unitamente alla Stazione CC Forestale di Noci (BA), hanno sottoposto a sequestro penale circa 100.000 buste modello shoppers illegali, corrispondenti ad un peso di circa 2 tonnellate, prodotte da una ditta di Putignano. Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro anche 34 cliché di stampa raffiguranti vari marchi illegalmente utilizzati o contraffatti.
Le indagini sono partite da precedenti controlli effettuati a Potenza, dai quali è emersa l'immissione in commercio di shoppers non conformi alla normativa di settore. Si trattava, infatti, di sacchetti non biodegradabili ed ecocompatibili recanti codici inesistenti e non riferibili ad una licenza reale di produzione di shoppers.
Dalle informazioni acquisite e dal controllo dei documenti contabili rinvenuti nei vari esercizi controllati, si è arrivati ad una azienda di Putignano che produceva e commercializzava buste non conformi alla normativa europea UNI EN 13432 del 2002, con la quale vengono definite le caratteristiche che un materiale deve possedere per potersi definire biodegradabile e compostabile, ovvero non prodotto da materiali tossici, che se rilasciati in ambiente possono provocare inquinamento.
Negli impianti di produzione della città pugliese sono state rinvenute le stesse buste precedentemente sequestrate a Potenza e i cliché utilizzati per la produzione degli shoppers non conformi.
Le indagini sono partite da precedenti controlli effettuati a Potenza, dai quali è emersa l'immissione in commercio di shoppers non conformi alla normativa di settore. Si trattava, infatti, di sacchetti non biodegradabili ed ecocompatibili recanti codici inesistenti e non riferibili ad una licenza reale di produzione di shoppers.
Dalle informazioni acquisite e dal controllo dei documenti contabili rinvenuti nei vari esercizi controllati, si è arrivati ad una azienda di Putignano che produceva e commercializzava buste non conformi alla normativa europea UNI EN 13432 del 2002, con la quale vengono definite le caratteristiche che un materiale deve possedere per potersi definire biodegradabile e compostabile, ovvero non prodotto da materiali tossici, che se rilasciati in ambiente possono provocare inquinamento.
Negli impianti di produzione della città pugliese sono state rinvenute le stesse buste precedentemente sequestrate a Potenza e i cliché utilizzati per la produzione degli shoppers non conformi.