Medici multati per aver lavorato troppo in periodo Covid, sospese le sanzioni
Fondamentale è stato l'intervento del presidente Mattarella a cui Vito Procacci, primario al Policlinico, aveva scritto
domenica 22 ottobre 2023
12.55
Ha fatto scalpore nei giorni scorsi la notizia dei medici multati per aver lavorato troppo durante l'emergenza Covid.
Tra questi c'era Vito Procacci, primario del pronto soccorso del Policlinico, che via social aveva condiviso la lettera scritta al presidente Mattarella, corredandola con questo post: «Ieri Eroi, oggi Trasgressori. Cari amici, stamattina dopo due notti di seguito passate in corsia, mi sono svegliato leggendo il titolo di un articolo della Repubblica che vi riporto di seguito. Alcuni di voi già sapranno che in questi giorni io e alcuni miei colleghi intensivisti ci siamo visti recapitare una sanzione dal locale Ispettorato del Lavoro per aver lavorato troppo, insieme alla nostra equipe, durante il tragico periodo Covid. Ho ritenuto di scrivere una lettera aperta al Presidente della Repubblica per manifestare tutto il mio sgomento, poiché considero questo accanimento un insulto nei confronti di tutti il personale sanitario italiano e soprattutto una burla nei confronti di tutti i cittadini che hanno provato la sofferenza e il lutto a causa della pandemia».
E proprio il presidente Mattarella è intervenuto, avendo un colloquio con il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
Così stamattina dall'ispettorato del lavoro è giunta la sospensione del procedimento. In una nota spiegano: «L'Ispettorato procederà, nei prossimi giorni, ad ulteriori approfondimenti per valutare l'annullamento delle sanzioni comminate».
Tra questi c'era Vito Procacci, primario del pronto soccorso del Policlinico, che via social aveva condiviso la lettera scritta al presidente Mattarella, corredandola con questo post: «Ieri Eroi, oggi Trasgressori. Cari amici, stamattina dopo due notti di seguito passate in corsia, mi sono svegliato leggendo il titolo di un articolo della Repubblica che vi riporto di seguito. Alcuni di voi già sapranno che in questi giorni io e alcuni miei colleghi intensivisti ci siamo visti recapitare una sanzione dal locale Ispettorato del Lavoro per aver lavorato troppo, insieme alla nostra equipe, durante il tragico periodo Covid. Ho ritenuto di scrivere una lettera aperta al Presidente della Repubblica per manifestare tutto il mio sgomento, poiché considero questo accanimento un insulto nei confronti di tutti il personale sanitario italiano e soprattutto una burla nei confronti di tutti i cittadini che hanno provato la sofferenza e il lutto a causa della pandemia».
E proprio il presidente Mattarella è intervenuto, avendo un colloquio con il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
Così stamattina dall'ispettorato del lavoro è giunta la sospensione del procedimento. In una nota spiegano: «L'Ispettorato procederà, nei prossimi giorni, ad ulteriori approfondimenti per valutare l'annullamento delle sanzioni comminate».