Medicinali per lo stomaco ritirati anche in Puglia per rischio cancro
L'Agenzia italiana del farmaco ha bloccato la vendita di 519 prodotti con antiacido per una molecola sospetta
mercoledì 25 settembre 2019
L'Agif, Agenzia italiana per il Farmaco, dopo il ritiro di 195 farmaci per possibili impurità cancerogene ha deciso in via precauzionale il divieto di utilizzo di 519 prodotti antiacido, molti da banco, usati per alleviare bruciori di stomaco, reflusso e ulcere.
Si attendono ulteriori controlli per alcuni lotti di farmaci contenenti lo stesso principio attivo la ranitidina utilizzato per problemi allo stomaco. L'elenco diffuso dall'Aifa contiene 516 lotti di vari farmaci: dal Raniben in compresse a Ulcex in compresse, e ancora Ranitidina Eg 300 mg, Ranibloc, e anche Buscopan antiacido, compresse effervescenti da 75 mg, di cui sono 12 i lotti da non utilizzare. E poi lo Zentiva, lo Zantac, l'Hexal iniettabile, il Ranidil in fiale, compresse e sciroppo.
Si attendono ulteriori controlli per alcuni lotti di farmaci contenenti lo stesso principio attivo la ranitidina utilizzato per problemi allo stomaco. L'elenco diffuso dall'Aifa contiene 516 lotti di vari farmaci: dal Raniben in compresse a Ulcex in compresse, e ancora Ranitidina Eg 300 mg, Ranibloc, e anche Buscopan antiacido, compresse effervescenti da 75 mg, di cui sono 12 i lotti da non utilizzare. E poi lo Zentiva, lo Zantac, l'Hexal iniettabile, il Ranidil in fiale, compresse e sciroppo.