Melini attacca su Via Sparano: "Soldi sottratti alle periferie"

La neo candidato sindaco visita il San Paolo e sottolinea come nel quartiene ci sia "desolazione e poca amministrazione"

venerdì 3 agosto 2018 18.32
Dopo l'inaugurazione della prima area verde ad angolo con via Sparano non sono tardato ad arrivare i commenti di chi vede nel progetto della via dello shopping cittadino uno "spreco" ai danni dei cittadini delle periferie dato che il bando con cui è stato finanziato riguarda proprio le periferie. Prima a dire la sua la neo candidato sindaco Irma Melini che stamattina ha anche effettuato in sopralluogo al San Paolo per far vedere ciò che avrebbe portato l'eccessiva spesa fatta per via Sparano, considerando l'aumento dovuto anche alle varianti per cui sono state realizzate le aree verdi agli incroci.

«Ieri abbiamo visto il sindaco di Bari recitare la lista della spesa per presentare le nuove panchine di una delle intersezioni di via Sparano: "Gli alberi, le piante, 8 panchine con le spalliere, 8 cestini, le fioriere" - dichiara Melini - Il tutto per la modica cifra di un milione e mezzo di euro sottratti a interventi ben più importanti di un po' di verde e panchine con spalliere nelle traverse delle vie principali. Eppure anche stavolta, come vi spiego da anni, c'è l'inganno: quanti soldi ha speso il Comune per il rifacimento di via Sparano?».

«Con la trovata del verde nelle traverse - sottolinea la consigliera - superiamo i 6 milioni di euro. Qualcuno è soddisfatto di questi lavori? Nesssuno ad incominciare dalle stesse associazioni che il sindaco cita come richiedenti questo intervento supplementare, ma che invece avevano chiesto con oltre 5000 sottoscrizioni raccolte anche da me di porre del verde e sedute comode nella via Sparano. L'inganno peggiore, però, è aver utilizzato soldi destinati alle periferie nella via centrale e aver dimenticato le periferie della città».

«Se le telecamere che riprendono il sindaco per le sue dirette Facebook - conclude - si spostassero di qualche chilometro al San Paolo o a Enziteto, giusto per citare due esempi, svelerebbero l'inganno. Periferie abbandonate come quella visitata oggi da me con una sediolina pieghevole: perché al San Paolo c'è sola desolazione e poca Amministrazione. Ecco le menzogne di questo sindaco venire sempre più a galla, sperando che per la fine del mandato qualcosa cambi con il suo ritorno a casa».