Merce rubata e documenti falsi, due arresti nel porto di Bari

Interviene la Guardia di Finanza: si tratta di due napoletani

venerdì 30 giugno 2017
Nell'ambito dei servizi di rafforzamento dei controlli di sicurezza effettuati nell'area portuale cittadina, Finanzieri del Gruppo Bari, Funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, unitamente a personale della Polizia di Frontiera, hanno tratto in arresto due cittadini italiani di origine napoletana poiché trovati in possesso di merce rubata e documenti falsi. L'attività è scaturita dal controllo di un autoveicolo, appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia.

L'analisi degli elementi di rischio ed in particolare le poco convincenti dichiarazioni dei due in ordine alle motivazioni del viaggio hanno suggerito di approfondire l'ispezione dell'autoveicolo e, grazie all'acume degli operanti, è stato possibile scoprire un ingegnoso doppiofondo ricavato nella parte inferiore dei sedili, dotato di apposito sistema di apertura. All'interno sono stati rinvenuti due computer portatili, quattro diverse macchine fotografiche e altrettanti telefoni cellulari di presumibile provenienza furtiva, 1.800,00 euro in contanti, una serie di attrezzi per lo scasso e l'effrazione (cacciaviti, grimaldelli, punteruoli, ecc.), nonché diversi documenti di identità italiani (carte d'identità, patenti di guida e codici fiscali) riportanti le foto dei due fermati.

I due responsabili, peraltro gravati da precedenti specifici, sono stati tratti in arresto per detenzione di falsi documenti e ricettazione e condannati con rito direttissimo.