Migliora la situazione ingombranti a Bari, aumentate le prenotazioni nel 2023
Sono state cinquemila le utenze che hanno utilizzato i servizi forniti dall’azienda, restano comunque le criticità
martedì 6 giugno 2023
15.23
Dati incoraggianti sul ritiro ingombranti nei primi cinque mesi del 2023 per Amiu Puglia, nonostante le note criticità che si trova ancora a dover affrontare.
Sono state cinquemila le utenze del Comune di Bari che hanno utilizzato i servizi forniti dall'azienda. Un traguardo frutto della robusta e capillare riorganizzazione messa in campo per fornire servizi sempre più efficienti.
È quanto emerge dall'analisi dei dati relativi ai primi cinque mesi del 2023 che dimostrano la crescita delle prenotazioni al numero verde, l'efficacia del servizio di ritiro degli ingombranti presso i domicili e il notevole incremento di utenti dei Centri mobili di raccolta.
Nel dettaglio, da gennaio a maggio di quest'anno è stato registrato un aumento significativo del numero di prenotazioni per il ritiro degli ingombranti, effettuato previa prenotazione attraverso i canali Amiu Puglia (numero verde e modulo online): a gennaio sono state 1372, a febbraio 1214, a marzo 1933, ad aprile 1461 e a maggio 1836. La decisione assunta dall'azienda, tra febbraio e marzo, di spostare il punto di raccolta degli ingombranti prenotati dalla postazione stradale più vicina (fino a febbraio) all'abitazione degli utenti (da marzo in poi), insieme all'abbattimento dei tempi di attesa per il ritiro, ha evidentemente centrato l'obiettivo.
Per quanto riguarda, invece, la complessa situazione legata all'abbandono abusivo degli ingombranti, il fenomeno risulta contrastato in modo più efficace nelle zone della città servite dal porta a porta. Altrettanto positivi sono i dati relativi all'utilizzo dei Centri mobili di raccolta: attualmente quelli ubicati sul territorio cittadino sono tre, attivi dal lunedì al sabato, secondo il calendario disponibile a questo link: nel mese di maggio è stato registrato un vero e proprio record di accessi con 2310 passaggi, grazie anche all'ampliamento degli orari di conferimento e allo spostamento del centro n. 3 da via Costa a via Pola, all'interno del quartiere San Girolamo. Un impegno che l'azienda ha assunto per implementare il servizio, anche in ragione dell'assenza di un Centro comunale di raccolta, e andare incontro alle esigenze dei cittadini. Nel dettaglio, nel mese di gennaio, gli utenti che hanno utilizzato i Centri mobili di raccolta sono stati 1729 con 856 ingombranti conferiti, a febbraio 1816 con 777 ingombranti conferiti, a marzo 2115 con 988 ingombranti, ad aprile 1732 con 656 ingombranti e con un picco di 2310 utenti a maggio con 886 ingombranti.
A tal proposito si ricorda che presso i Centri mobili di raccolta possono essere conferiti, oltre agli ingombranti (massimo 3 pezzi), anche materiale organico, plastica e metalli, carta e cartone, vetro, indumenti dismessi, olii vegetali esausti, pile e batterie esauste, piccoli Raee.
"I dati dell'analisi condotta da Amiu ci confermano la validità dell'utilizzo dei Centri mobili di raccolta, in particolare nelle zone dove mancano centri fissi di raccolta e nelle aree di estensione del porta a porta - commenta l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli -. Naturalmente non si tratta di un traguardo ma di una tappa intermedia perché da un lato dobbiamo continuare a sensibilizzare i cittadini a non abbandonare per strada i propri ingombranti, dall'altro è necessario intensificare i controlli. Troppi cittadini si affidano ancora a "svuotacantine", spesso a nero, che hanno costi molto contenuti ma che non rispettano le regole di smaltimento e abbandonano i rifiuti illegalmente, per strada o in campagna: proprio qualche giorno fa un nostro concittadino è stato sanzionato con una multa di 600 euro dopo essere stato individuato dagli agenti della Polizia locale che sono risaliti a lui a seguito di un controllo effettuato su un cumulo di rifiuti accatastati per strada da uno di questi "svuotacantine". Contestualmente, alla luce dei risultati ottenuti, abbiamo chiesto ad Amiu di estendere le aree della città servite dal porta a porta anche con l'obiettivo di contrastare il fenomeno dell'abbandono degli ingombranti, perché è ormai dimostrato che i cassonetti risultano essere attrattori di rifiuti di ogni genere".
"Questi sono numeri che, senza alcun dubbio, ci soddisfano, anche se siamo convinti che possano essere ulteriormente migliorati - dichiara il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate -. Per l'azienda questa è la dimostrazione che più si va vicino al cittadino, più il cittadino risponde e si impegna per una corretta differenziazione dei rifiuti e per il rispetto delle regole. Perciò vogliamo ringraziare i cittadini che stanno rispondendo, collaborando con noi. La riorganizzazione dei servizi ci sta fornendo risultati positivi e certamente incoraggianti. Confortante anche il calo dell'abbandono abusivo degli ingombranti nelle zone servite dal porta a porta".
Sono state cinquemila le utenze del Comune di Bari che hanno utilizzato i servizi forniti dall'azienda. Un traguardo frutto della robusta e capillare riorganizzazione messa in campo per fornire servizi sempre più efficienti.
È quanto emerge dall'analisi dei dati relativi ai primi cinque mesi del 2023 che dimostrano la crescita delle prenotazioni al numero verde, l'efficacia del servizio di ritiro degli ingombranti presso i domicili e il notevole incremento di utenti dei Centri mobili di raccolta.
Nel dettaglio, da gennaio a maggio di quest'anno è stato registrato un aumento significativo del numero di prenotazioni per il ritiro degli ingombranti, effettuato previa prenotazione attraverso i canali Amiu Puglia (numero verde e modulo online): a gennaio sono state 1372, a febbraio 1214, a marzo 1933, ad aprile 1461 e a maggio 1836. La decisione assunta dall'azienda, tra febbraio e marzo, di spostare il punto di raccolta degli ingombranti prenotati dalla postazione stradale più vicina (fino a febbraio) all'abitazione degli utenti (da marzo in poi), insieme all'abbattimento dei tempi di attesa per il ritiro, ha evidentemente centrato l'obiettivo.
Per quanto riguarda, invece, la complessa situazione legata all'abbandono abusivo degli ingombranti, il fenomeno risulta contrastato in modo più efficace nelle zone della città servite dal porta a porta. Altrettanto positivi sono i dati relativi all'utilizzo dei Centri mobili di raccolta: attualmente quelli ubicati sul territorio cittadino sono tre, attivi dal lunedì al sabato, secondo il calendario disponibile a questo link: nel mese di maggio è stato registrato un vero e proprio record di accessi con 2310 passaggi, grazie anche all'ampliamento degli orari di conferimento e allo spostamento del centro n. 3 da via Costa a via Pola, all'interno del quartiere San Girolamo. Un impegno che l'azienda ha assunto per implementare il servizio, anche in ragione dell'assenza di un Centro comunale di raccolta, e andare incontro alle esigenze dei cittadini. Nel dettaglio, nel mese di gennaio, gli utenti che hanno utilizzato i Centri mobili di raccolta sono stati 1729 con 856 ingombranti conferiti, a febbraio 1816 con 777 ingombranti conferiti, a marzo 2115 con 988 ingombranti, ad aprile 1732 con 656 ingombranti e con un picco di 2310 utenti a maggio con 886 ingombranti.
A tal proposito si ricorda che presso i Centri mobili di raccolta possono essere conferiti, oltre agli ingombranti (massimo 3 pezzi), anche materiale organico, plastica e metalli, carta e cartone, vetro, indumenti dismessi, olii vegetali esausti, pile e batterie esauste, piccoli Raee.
"I dati dell'analisi condotta da Amiu ci confermano la validità dell'utilizzo dei Centri mobili di raccolta, in particolare nelle zone dove mancano centri fissi di raccolta e nelle aree di estensione del porta a porta - commenta l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli -. Naturalmente non si tratta di un traguardo ma di una tappa intermedia perché da un lato dobbiamo continuare a sensibilizzare i cittadini a non abbandonare per strada i propri ingombranti, dall'altro è necessario intensificare i controlli. Troppi cittadini si affidano ancora a "svuotacantine", spesso a nero, che hanno costi molto contenuti ma che non rispettano le regole di smaltimento e abbandonano i rifiuti illegalmente, per strada o in campagna: proprio qualche giorno fa un nostro concittadino è stato sanzionato con una multa di 600 euro dopo essere stato individuato dagli agenti della Polizia locale che sono risaliti a lui a seguito di un controllo effettuato su un cumulo di rifiuti accatastati per strada da uno di questi "svuotacantine". Contestualmente, alla luce dei risultati ottenuti, abbiamo chiesto ad Amiu di estendere le aree della città servite dal porta a porta anche con l'obiettivo di contrastare il fenomeno dell'abbandono degli ingombranti, perché è ormai dimostrato che i cassonetti risultano essere attrattori di rifiuti di ogni genere".
"Questi sono numeri che, senza alcun dubbio, ci soddisfano, anche se siamo convinti che possano essere ulteriormente migliorati - dichiara il presidente di Amiu Puglia Paolo Pate -. Per l'azienda questa è la dimostrazione che più si va vicino al cittadino, più il cittadino risponde e si impegna per una corretta differenziazione dei rifiuti e per il rispetto delle regole. Perciò vogliamo ringraziare i cittadini che stanno rispondendo, collaborando con noi. La riorganizzazione dei servizi ci sta fornendo risultati positivi e certamente incoraggianti. Confortante anche il calo dell'abbandono abusivo degli ingombranti nelle zone servite dal porta a porta".