Monopoli, area di sosta e discarica abusive tra gli ulivi monumentali. Scattano denuncia e sequestro
Il parcheggio era stato ricavato trasformando e livellando il suolo attraverso l’interramento di materiale inerte e rifiuti da costruzioni
venerdì 22 settembre 2023
12.39
I finanzieri della Compagnia di Monopoli, a seguito di mirata attività info-investigativa, hanno individuato, nei giorni scorsi, un piazzale di sosta per mezzi pesanti insistente su un terreno di circa 4.500 metri quadri, sottoposto a vincoli paesaggistici nel territorio di Monopoli.
L'area adibita a parcheggio è stata ricavata trasformando e livellando il suolo attraverso l'interramento di materiale inerte e rifiuti da costruzioni. Sul posto sono stati rinvenuti, inoltre, ulteriori rifiuti provenienti da demolizione, in parte combusti, posti direttamente a contatto con il terreno, privi di idonea copertura e senza adottare alcuna precauzione atta ad evitare l'infiltrazione nel sottosuolo, con possibile grave pregiudizio per l'ambiente. Tra questi, anche una cisterna metallica da 32.000 litri, con coibentazione gravemente danneggiata e un auto-rimorchio privo di ogni riferimento e/o numero di telaio.
L'attività posta in essere dai finanzieri di Monopoli ha consentito di ripristinare lo stato dei luoghi - con lo sgombero di 15 rimorchi presenti – consistente in un'area classificata quale uliveto tutelata da un ulteriore vincolo paesaggistico, per la presenza di numerosi ulivi monumentali, patrimonio culturale e naturale della Regione Puglia.
Deferito all'autorità giudiziaria il proprietario del fondo per attività di gestione rifiuti non autorizzata, smaltimento illecito mediante combustione e ricettazione, condotte perpetrate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico (si tratta di accertamenti attualmente nella fase delle indagini preliminari, che necessitano, pertanto, della successiva verifica processuale in contraddittorio con la difesa).
L'area adibita a parcheggio è stata ricavata trasformando e livellando il suolo attraverso l'interramento di materiale inerte e rifiuti da costruzioni. Sul posto sono stati rinvenuti, inoltre, ulteriori rifiuti provenienti da demolizione, in parte combusti, posti direttamente a contatto con il terreno, privi di idonea copertura e senza adottare alcuna precauzione atta ad evitare l'infiltrazione nel sottosuolo, con possibile grave pregiudizio per l'ambiente. Tra questi, anche una cisterna metallica da 32.000 litri, con coibentazione gravemente danneggiata e un auto-rimorchio privo di ogni riferimento e/o numero di telaio.
L'attività posta in essere dai finanzieri di Monopoli ha consentito di ripristinare lo stato dei luoghi - con lo sgombero di 15 rimorchi presenti – consistente in un'area classificata quale uliveto tutelata da un ulteriore vincolo paesaggistico, per la presenza di numerosi ulivi monumentali, patrimonio culturale e naturale della Regione Puglia.
Deferito all'autorità giudiziaria il proprietario del fondo per attività di gestione rifiuti non autorizzata, smaltimento illecito mediante combustione e ricettazione, condotte perpetrate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico (si tratta di accertamenti attualmente nella fase delle indagini preliminari, che necessitano, pertanto, della successiva verifica processuale in contraddittorio con la difesa).