Monopoli (Bari), trapezisti, giocolieri e animali del circo bloccati per la pandemia
Coldiretti sta consegnando balle di fieno e prodotti agricoli ai circensi che a causa del Covid-19 non possono spostarsi
venerdì 13 novembre 2020
19.05
Sono bloccati da circa due settimane alla periferia di Monopoli giocolieri, clown e trapezisti oltre ad animali del circo Martini arrivato in città e poi bloccato a causa delle restrizioni per l'emergenza Covid-19. Zebre, elefanti, struzzi e ippopotami per circa 30 esemplari stazionano nelle tende e iniziano ad avere problemi legati al cibo e alle provviste. Non possono esibirsi da nessuna parte e quindi restano bloccati. Nel frattempo la popolazione di Monopoli ha già portato provviste mentre il servizio veterinario della Asl sta seguendo le condizioni mediche degli animali.
Coldiretti Puglia intanto si è mobilitata con l'adozione degli animali da parte degli agricoltori che stanno portando razioni alimentari di soccorso come fieno e paglia, ma spesso anche frutta, verdura, pasta e olio per le famiglie circensi senza reddito da mesi.
La Coldiretti di Monopoli ha donato 60 quintali di rotoballe di paglia al Circo Martini Orfei, mentre a Gioia del Colle gli agricoltori di Coldiretti stanno consegnando 180 quintali di rotoballe di fieno per sfamare gli animali del Circo Togni e hanno attivato la raccolta di prodotti agricoli e agroalimentari negli agriturismi di Campagna Amica della zona per sfamare le famiglie circensi, ma le iniziative per aiutare i circhi continuano.
Sotto i tendoni delle carovane – spiega Coldiretti su dati Censis – si trovano tigri, leoni, cammelli, elefanti, ippopotami, cavalli, asini, cani, struzzi, giraffe, rinoceronti e zebre. In tutta Italia sono almeno 70 le realtà attive che portano avanti una tradizione antica di secoli – spiega la Coldiretti – con la gestione di quasi duemila animali che vanno accuditi tutti i giorni. La situazione del mondo dello spettacolo viaggiante non più florida da anni è diventata drammatica con l'emergenza coronavirus a causa dell'impossibilità a lavorare, con la perdita di ogni tipo di introiti ma con la necessità di continuare a sostenere gran parte delle ordinarie spese di gestione, comprese quelle per gli animali che solo per il mangiare costano oltre 2,7 milioni di euro all'anno.
Coldiretti Puglia intanto si è mobilitata con l'adozione degli animali da parte degli agricoltori che stanno portando razioni alimentari di soccorso come fieno e paglia, ma spesso anche frutta, verdura, pasta e olio per le famiglie circensi senza reddito da mesi.
La Coldiretti di Monopoli ha donato 60 quintali di rotoballe di paglia al Circo Martini Orfei, mentre a Gioia del Colle gli agricoltori di Coldiretti stanno consegnando 180 quintali di rotoballe di fieno per sfamare gli animali del Circo Togni e hanno attivato la raccolta di prodotti agricoli e agroalimentari negli agriturismi di Campagna Amica della zona per sfamare le famiglie circensi, ma le iniziative per aiutare i circhi continuano.
Sotto i tendoni delle carovane – spiega Coldiretti su dati Censis – si trovano tigri, leoni, cammelli, elefanti, ippopotami, cavalli, asini, cani, struzzi, giraffe, rinoceronti e zebre. In tutta Italia sono almeno 70 le realtà attive che portano avanti una tradizione antica di secoli – spiega la Coldiretti – con la gestione di quasi duemila animali che vanno accuditi tutti i giorni. La situazione del mondo dello spettacolo viaggiante non più florida da anni è diventata drammatica con l'emergenza coronavirus a causa dell'impossibilità a lavorare, con la perdita di ogni tipo di introiti ma con la necessità di continuare a sostenere gran parte delle ordinarie spese di gestione, comprese quelle per gli animali che solo per il mangiare costano oltre 2,7 milioni di euro all'anno.