Monopoli, completato l'intervento di potenziamento del depuratore
Per l'occasione un open day organizzato da Legambente, Acquedotto pugliese e Autorità idrica pugliese
venerdì 25 ottobre 2019
2.09
Seconda tappa di H2Oro - In buone acque, il progetto di Legambiente Puglia, Acquedotto pugliese e Autorità idrica pugliese che esplora e racconta il tema dell'acqua nelle sue proprietà e nei suoi numerosi usi, per sensibilizzare cittadini e studenti sull'importanza della depurazione, del riuso e del risparmio idrico. Dopo la tappa all'impianto di depurazione di Ruvo di Puglia-Terlizzi, ieri l'open day sul depuratore di Monopoli, in occasione del completamento dei lavori di potenziamento dell'impianto a servizio dell'abitato di Monopoli, delle frazioni di Capitolo-Torre Cintola, Garappa e Santo Stefano e delle Contrade Torre D'Orta e Corvino. Le acque depurate attualmente sono immesse nel Mare Adriatico tramite rilascio in battigia.
Hanno partecipato all'open day Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto pugliese, Nicola De Sanctis, amministratore delegato di Aqp, l'ing. Roberta Rana, in rappresentanza dell'Autorità idrica pugliese, Giovanni Giannini, assessore alle Risorse idriche e tutela delle acque della Regione Puglia, Alessandro Napoletano, vice sindaco di Monopoli, Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia.
«Gestiamo l'intero ciclo dell'acqua – commenta Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese – che comprende la depurazione e il riuso delle acque e lo facciamo con profonda attenzione perché la tutela dei nostri mari e del territorio sono una priorità per Acquedotto Pugliese. Sostenibilità e rispetto dell'ambiente devono andare di pari passo con un servizio efficiente e adeguato alle esigenze delle nostre comunità. Sul depuratore di Monopoli riponiamo particolare attenzione, in considerazione della tipologia di scarico; come testimonia anche ARPA Puglia, l'impianto rispetta pienamente i parametri della normativa vigente. Siamo lieti di aprire le porte del depuratore a tutti, in particolare alle generazioni più giovani, perché possano prendere coscienza di quanto sia importante questa fase del ciclo dell'acqua. A loro chiediamo di seguire il percorso della sostenibilità e di farlo proprio, ogni giorno, anche solo attraverso le piccole e consuete azioni quotidiane».
«Nel biennio 2017-2018 – evidenzia Nicola De Sanctis, amministratore delegato di Acquedotto Pugliese -abbiamo realizzato investimenti per 113 milioni di euro sul comparto depurativo con interventi finalizzati al potenziamento degli impianti, la progettazione di interventi mirati al riutilizzo delle acque e la rigenerazione e adeguamento di alcuni recapiti finali. A questi interventi si uniscono azioni volte a ottimizzare i costi energetici, promuovendo una sempre più attenta e puntuale tutela dell'ambiente e dell'ecosistema. Un lavoro che ogni giorno impegna oltre 500 persone finalizzato a rendere sempre più evoluti l'assetto e la gestione dei nostri impianti».
Nel corso degli anni, sull'impianto sono stati realizzati lavori di potenziamento e ammodernamento. Le opere, finanziate con fondi CIPE (7,5 milioni di euro) milioni di euro, hanno interessato numerosi comparti: dalle stazioni di grigliatura e dissabbiatura alla vasca di equalizzazione fino alla realizzazione della centrale termica, del gasometro e della torcia di emergenza. Durante l'esecuzione dei lavori, pur in assenza di stazioni di trattamento, che risultavano oggetto di interventi, sono stati costantemente rispettati i parametri richiesti dalla normativa vigente.
L'impianto è a tutt'oggi oggetto di lavori di manutenzione conservativa e ammodernamento elettromeccanico volti ad un continuo perseguimento del risparmio energetico e del rispetto dell'ambiente. In occasione della cerimonia inaugurale dei lavori, Legambiente Puglia ha presentato l'opuscolo didattico H2Oro. In buone acque, realizzato con il contributo di AQP e AIP e con il patrocinio di Regione Puglia e Arpa Puglia nell'ambito del progetto omonimo. L'opuscolo illustra ad ampio raggio il tema delle risorse idriche, dalle proprietà chimico-fisiche al ciclo dell'acqua, dalla depurazione alle caratteristiche tecniche di un impianto, dalla fitodepurazione alle "gocce per il cittadino", per educare a un uso consapevole dell'acqua a partire dai piccoli gesti quotidiani come non gettare i rifiuti nel wc o nel lavandino e tenere chiuso il rubinetto mentre ci si lava i denti.
L'evento è stato animato dal laboratorio didattico H2Oltre di Multiversi Divulgazione Scientifica, rivolto a sei classi dell'Istituto Comprensivo "V. Sofo" del Comune di Monopoli. L'attività ha illustrato in forma ludica le proprietà dell'acqua e le fasi che attraversa in un impianto di depurazione, simulando le abitudini scorrette che creano danni all'ambiente, cercando le soluzioni per mitigare le criticità.
«Occorre aumentare la consapevolezza sulla corretta gestione delle risorse idriche, sensibilizzando soprattutto i giovani sull'importanza di preservarle – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Ogni goccia d'acqua è preziosa. Lo spieghiamo nell'opuscolo "H2Oro. In buone acque" presentato oggi, che sottolinea come ciascuno, quotidianamente, può fare la sua parte per ridurre gli sprechi. C'è poi il tema fondamentale della depurazione. Un depuratore è un'opportunità per la produzione di acque reflue depurate e materia organica che possono essere riutilizzate. Positivo l'impegno della Regione che sta incrementando gli interventi di potenziamento degli impianti e il riuso in agricoltura delle acque reflue depurate e affinate».
Hanno partecipato all'open day Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto pugliese, Nicola De Sanctis, amministratore delegato di Aqp, l'ing. Roberta Rana, in rappresentanza dell'Autorità idrica pugliese, Giovanni Giannini, assessore alle Risorse idriche e tutela delle acque della Regione Puglia, Alessandro Napoletano, vice sindaco di Monopoli, Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia.
«Gestiamo l'intero ciclo dell'acqua – commenta Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese – che comprende la depurazione e il riuso delle acque e lo facciamo con profonda attenzione perché la tutela dei nostri mari e del territorio sono una priorità per Acquedotto Pugliese. Sostenibilità e rispetto dell'ambiente devono andare di pari passo con un servizio efficiente e adeguato alle esigenze delle nostre comunità. Sul depuratore di Monopoli riponiamo particolare attenzione, in considerazione della tipologia di scarico; come testimonia anche ARPA Puglia, l'impianto rispetta pienamente i parametri della normativa vigente. Siamo lieti di aprire le porte del depuratore a tutti, in particolare alle generazioni più giovani, perché possano prendere coscienza di quanto sia importante questa fase del ciclo dell'acqua. A loro chiediamo di seguire il percorso della sostenibilità e di farlo proprio, ogni giorno, anche solo attraverso le piccole e consuete azioni quotidiane».
«Nel biennio 2017-2018 – evidenzia Nicola De Sanctis, amministratore delegato di Acquedotto Pugliese -abbiamo realizzato investimenti per 113 milioni di euro sul comparto depurativo con interventi finalizzati al potenziamento degli impianti, la progettazione di interventi mirati al riutilizzo delle acque e la rigenerazione e adeguamento di alcuni recapiti finali. A questi interventi si uniscono azioni volte a ottimizzare i costi energetici, promuovendo una sempre più attenta e puntuale tutela dell'ambiente e dell'ecosistema. Un lavoro che ogni giorno impegna oltre 500 persone finalizzato a rendere sempre più evoluti l'assetto e la gestione dei nostri impianti».
Nel corso degli anni, sull'impianto sono stati realizzati lavori di potenziamento e ammodernamento. Le opere, finanziate con fondi CIPE (7,5 milioni di euro) milioni di euro, hanno interessato numerosi comparti: dalle stazioni di grigliatura e dissabbiatura alla vasca di equalizzazione fino alla realizzazione della centrale termica, del gasometro e della torcia di emergenza. Durante l'esecuzione dei lavori, pur in assenza di stazioni di trattamento, che risultavano oggetto di interventi, sono stati costantemente rispettati i parametri richiesti dalla normativa vigente.
L'impianto è a tutt'oggi oggetto di lavori di manutenzione conservativa e ammodernamento elettromeccanico volti ad un continuo perseguimento del risparmio energetico e del rispetto dell'ambiente. In occasione della cerimonia inaugurale dei lavori, Legambiente Puglia ha presentato l'opuscolo didattico H2Oro. In buone acque, realizzato con il contributo di AQP e AIP e con il patrocinio di Regione Puglia e Arpa Puglia nell'ambito del progetto omonimo. L'opuscolo illustra ad ampio raggio il tema delle risorse idriche, dalle proprietà chimico-fisiche al ciclo dell'acqua, dalla depurazione alle caratteristiche tecniche di un impianto, dalla fitodepurazione alle "gocce per il cittadino", per educare a un uso consapevole dell'acqua a partire dai piccoli gesti quotidiani come non gettare i rifiuti nel wc o nel lavandino e tenere chiuso il rubinetto mentre ci si lava i denti.
L'evento è stato animato dal laboratorio didattico H2Oltre di Multiversi Divulgazione Scientifica, rivolto a sei classi dell'Istituto Comprensivo "V. Sofo" del Comune di Monopoli. L'attività ha illustrato in forma ludica le proprietà dell'acqua e le fasi che attraversa in un impianto di depurazione, simulando le abitudini scorrette che creano danni all'ambiente, cercando le soluzioni per mitigare le criticità.
«Occorre aumentare la consapevolezza sulla corretta gestione delle risorse idriche, sensibilizzando soprattutto i giovani sull'importanza di preservarle – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Ogni goccia d'acqua è preziosa. Lo spieghiamo nell'opuscolo "H2Oro. In buone acque" presentato oggi, che sottolinea come ciascuno, quotidianamente, può fare la sua parte per ridurre gli sprechi. C'è poi il tema fondamentale della depurazione. Un depuratore è un'opportunità per la produzione di acque reflue depurate e materia organica che possono essere riutilizzate. Positivo l'impegno della Regione che sta incrementando gli interventi di potenziamento degli impianti e il riuso in agricoltura delle acque reflue depurate e affinate».