Monopoli, emissioni non autorizzate nell'atmosfera: sequestrati tre stabilimenti industriali
Proseguono le attività del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale
venerdì 10 dicembre 2021
8.41
Nel corso della giornata di ieri, personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale (NOPA) della Guardia Costiera di Bari ha dato esecuzione a due decreti di sequestro preventivo relativi rispettivamente a stabilimenti industriali siti sia nella zona industriale che nel centro cittadino di Monopoli, in uso alle Società BLOCK SHAFT SRL dedita alla produzione di antifurti ed accessori per autoveicoli, TONY CAR SRL che ripara carrozzeria di veicoli di ogni genere e PALMIERI SNC presso la quale venivano effettuate attività di estrusione, stampaggio e lavorazione di materie plastiche e tessitura di ciniglia.
Si è accertato che, le società in parola esercitavano in assenza dell'obbligatoria autorizzazione alle emissioni in atmosfera, in carenza di sistemi di trattamento delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia nonché, nonostante si tratti di attività che comportino la detenzione e l'impiego di prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti - con pericolo per l'incolumità in caso di incendio gravi - esercitavano in assenza di un valido certificato di prevenzione incendi e/o SCIA antincendio.
Inoltre, le indagini hanno permesso di accertare che il Certificato di Agibilità dei locali in uso ad una delle società oggetto di misura cautelare, inquadrata nel contesto urbano seppur poco visibile, risultava rilasciato esclusivamente per "deposito merci varie".
Gli accertamenti eseguiti dal N.O.P.A. si iscrivono in una più ampia attività investigativa in corso da diversi mesi. Con l'esecuzione dei sequestri (circa 20mila mq), il numero complessivo dei provvedimenti adottati nei confronti di aziende è di sei.
Si è accertato che, le società in parola esercitavano in assenza dell'obbligatoria autorizzazione alle emissioni in atmosfera, in carenza di sistemi di trattamento delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia nonché, nonostante si tratti di attività che comportino la detenzione e l'impiego di prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti - con pericolo per l'incolumità in caso di incendio gravi - esercitavano in assenza di un valido certificato di prevenzione incendi e/o SCIA antincendio.
Inoltre, le indagini hanno permesso di accertare che il Certificato di Agibilità dei locali in uso ad una delle società oggetto di misura cautelare, inquadrata nel contesto urbano seppur poco visibile, risultava rilasciato esclusivamente per "deposito merci varie".
Gli accertamenti eseguiti dal N.O.P.A. si iscrivono in una più ampia attività investigativa in corso da diversi mesi. Con l'esecuzione dei sequestri (circa 20mila mq), il numero complessivo dei provvedimenti adottati nei confronti di aziende è di sei.