Monopoli, guida senza patente e non si ferma all'alt, denunciato 24enne
L'uomo, dopo il sequestro del veicolo, ha inscenato una protesta davanti al commissariato
venerdì 20 marzo 2020
07.00
Durante uno dei numerosi posti di controllo effettuati dalle pattuglie del Commissariato di Monopoli, nel tardo pomeriggio di ieri una autovettura non si è fermata all'alt degli agenti. Dopo un breve inseguimento l'auto è stata bloccata e alla guida è stato identificato un monopolitano 24enne privo di patente di guida. Lo stesso, pur non avendo riportato condanna penale alcuna e non essendo mai stato sottoposto a procedimento penale, era stato colto numerose volte alla guida di veicoli pur non avendo mai conseguito la patente. Per questo è stato denunciato e gli è stato sequestrato il mezzo ai fini della confisca. Al fratello che gli aveva incautamente affidato il veicolo gli è stata comminata una sanzione amministrativa di 400 euro.
Il giovane, nel corso della serata ha poi inscenato nei pressi del Commissariato una vivace protesta. Nei primi casi in cui era stato fermato era accaduto che i veicoli, seppur formalmente sequestrati, erano stati nuovamente affidati al 24 enne che doveva dichiarare un luogo di custodia senza più utilizzare il veicolo.
Recenti direttive della Prefettura, proprio per il ripetersi di analoghi episodi in capo alle stesse persone ha disposto, invece, che l'affidamento non possa più essere effettuato a chi ha violato la norma ma a un custode autorizzato, in modo da evitare il riutilizzo del veicolo.
Per le condotte tenute il giovane verrà denunciato anche per i reati di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il giovane, nel corso della serata ha poi inscenato nei pressi del Commissariato una vivace protesta. Nei primi casi in cui era stato fermato era accaduto che i veicoli, seppur formalmente sequestrati, erano stati nuovamente affidati al 24 enne che doveva dichiarare un luogo di custodia senza più utilizzare il veicolo.
Recenti direttive della Prefettura, proprio per il ripetersi di analoghi episodi in capo alle stesse persone ha disposto, invece, che l'affidamento non possa più essere effettuato a chi ha violato la norma ma a un custode autorizzato, in modo da evitare il riutilizzo del veicolo.
Per le condotte tenute il giovane verrà denunciato anche per i reati di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.