Monopoli, indagato il sindaco Annese per corruzione e abuso d'ufficio
Nell'inchiesta coinvolti anche un consigliere comunale e due imprenditori
venerdì 4 agosto 2023
10.22
Corruzione, abuso d'ufficio e turbativa d'asta: sono questi i reati contestati ad Angelo Annese, sindaco di Monopoli, e, a vario titolo, ad altre tre persone, vale a dire il consigliere comunale di opposizione Pietro Brescia, indagato nella sua qualità di presidente dell'associazione Quadrosfera, l'imprenditore Domenico Zaccaria e l'ingegnere Angelo Francesco Fiume.
L'indagine, coordinata dalla procura di Bari, è condotta dalla Guardia di finanza che ha anche eseguito perquisizioni e sequestrato telefoni cellulari.
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, le ipotesi di reato riguardano presunti illeciti nell'affidamento di gare e servizi. In particolare, sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti è finito l'evento "Aprite le Finestre", svoltosi nell'agosto 2022 e relativo alla esposizione di opere dell'artista monopolitano Nino Brescia, a cura della associazione Quadrosfera con un contributo economico dell'amministrazione comunale di 900 euro, oltre all'esenzione dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico.
Sotto indagine è finita, poi, anche la vicenda della pista di pattinaggio allestita in piazza Vittorio Emanuele II tra dicembre 2022 e gennaio 2023, nell'ambito delle manifestazioni del "Natale Monopolitano". Secondo l'accusa, infatti, l'iniziativa sarebbe stata affidata, senza contratto di subappalto con la società che si era aggiudicata la gara per tutte le attività natalizie, alla ditta Intuazione di Domenico Zaccaria, ex assessore comunale.
Infine, la questine relativa all'acquisizione al patrimonio comunale dell'edificio dell'ex scuola delle Ancelle del Santuario, che si è chiusa a dicembre scorso con una transazione di circa 600mila euro (100mila euro superiore rispetto al reale vale di mercato, secondo i finanzieri).
«Sono assolutamente sereno - dice Annese - e del tutto convinto che le indagini verificheranno l'assenza di qualsiasi illecito e la mia estraneità a qualsiasi ipotesi di reato».
L'indagine, coordinata dalla procura di Bari, è condotta dalla Guardia di finanza che ha anche eseguito perquisizioni e sequestrato telefoni cellulari.
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, le ipotesi di reato riguardano presunti illeciti nell'affidamento di gare e servizi. In particolare, sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti è finito l'evento "Aprite le Finestre", svoltosi nell'agosto 2022 e relativo alla esposizione di opere dell'artista monopolitano Nino Brescia, a cura della associazione Quadrosfera con un contributo economico dell'amministrazione comunale di 900 euro, oltre all'esenzione dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico.
Sotto indagine è finita, poi, anche la vicenda della pista di pattinaggio allestita in piazza Vittorio Emanuele II tra dicembre 2022 e gennaio 2023, nell'ambito delle manifestazioni del "Natale Monopolitano". Secondo l'accusa, infatti, l'iniziativa sarebbe stata affidata, senza contratto di subappalto con la società che si era aggiudicata la gara per tutte le attività natalizie, alla ditta Intuazione di Domenico Zaccaria, ex assessore comunale.
Infine, la questine relativa all'acquisizione al patrimonio comunale dell'edificio dell'ex scuola delle Ancelle del Santuario, che si è chiusa a dicembre scorso con una transazione di circa 600mila euro (100mila euro superiore rispetto al reale vale di mercato, secondo i finanzieri).
«Sono assolutamente sereno - dice Annese - e del tutto convinto che le indagini verificheranno l'assenza di qualsiasi illecito e la mia estraneità a qualsiasi ipotesi di reato».