Monopoli, picchia la compagna e la sorella che provava a difenderla: arrestato 35enne
Le due donne hanno denunciato l'aggressione ai carabinieri
mercoledì 30 giugno 2021
10.45
I Carabinieri della Stazione di Monopoli hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari tale D.A.S., di 35 anni, incensurato, indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Le indagini sono scattate quando, durante la notte, si sono presentate in caserma due sorelle monopolitane di 25 anni, con il volto tumefatto, per esser state appena picchiate, tanto da dover ricorrere alle cure dell'ospedale che refertava 30 giorni di prognosi a causa delle ferite.
Le donne hanno spiegato di esser state appena aggredite dal 35enne, compagno convivente di una delle due, il quale, verosimilmente in stato di ebbrezza alcolica, dopo aver picchiato una delle sorelle per motivi di gelosia, si scagliava anche contro l'altra che era intervenuta nel tentativo disperato di arrestarne la furia. I militari immediatamente attivavano le indagini secondo la procedura prevista dal "codice rosso", volto ad assicurare la protezione alle vittime di violenza domestica, mentre l'uomo veniva rintracciato a Matera, presso lo studio medico dallo stesso gestito ed arrestato. Attualmente si trova sottoposto agli arresti domiciliari mentre le due giovani donne hanno interrotto la convivenza.
Le indagini sono scattate quando, durante la notte, si sono presentate in caserma due sorelle monopolitane di 25 anni, con il volto tumefatto, per esser state appena picchiate, tanto da dover ricorrere alle cure dell'ospedale che refertava 30 giorni di prognosi a causa delle ferite.
Le donne hanno spiegato di esser state appena aggredite dal 35enne, compagno convivente di una delle due, il quale, verosimilmente in stato di ebbrezza alcolica, dopo aver picchiato una delle sorelle per motivi di gelosia, si scagliava anche contro l'altra che era intervenuta nel tentativo disperato di arrestarne la furia. I militari immediatamente attivavano le indagini secondo la procedura prevista dal "codice rosso", volto ad assicurare la protezione alle vittime di violenza domestica, mentre l'uomo veniva rintracciato a Matera, presso lo studio medico dallo stesso gestito ed arrestato. Attualmente si trova sottoposto agli arresti domiciliari mentre le due giovani donne hanno interrotto la convivenza.