Morosità incolpevole, il Comune a sostegno delle famiglie a rischio sfratto

Pubblicato il bando che si basa su un fondo regionale di 300 mila euro, priorità a famiglie con anziani, invalidi e bambini

martedì 16 ottobre 2018
Il Comune di Bari in sostegno della famiglie in difficoltà e a rischio sfratto. Pubblicato sul sito del comune (questo il link) il bando per l'erogazione dei contributi a contrasto della morosità incolpevole.

Per ottenere il contributo, il proprietario dell'alloggio che intenda sottoscrivere un impegno con il Comune di Bari dovrà dichiarare di accettare la somma prevista, pari a un massimo di 8.000 €, per le morosità accertate per le quali non avrà più nulla a pretendere, rinunciando così a proseguire la procedura di convalida o di esecuzione dello sfratto. In alternativa, il proprietario dell'alloggio dovrà dichiarare di consentire il differimento dell'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile accettando la somma pari alle mensilità di differimento, fino a un massimo di 6.000 €. Ad ogni modo, l'importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata non potrà superare i 12.000 € in vista di un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato.

Per quanto riguarda invece le famiglie morose, potranno concorrere all'accesso ai contributi coloro i quali abbiano ricevuto un atto di intimazione di sfratto per morosità (con citazione di convalida) e che siano in possesso di un reddito ISEE non superiore a 35 mila euro o di un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore a 26 mila euro. Né il richiedente, né alcuno dei componenti del nucleo familiare dovrà essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobili nel territorio nazionale adeguati alle esigenze del nucleo in questione.

La priorità in graduatoria sarà riconosciuta ai nuclei familiari al cui interno vi sia un componente ultrasettantenne o minore o con invalidità accertata per almeno il 74% o che sia in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale.

Ad oggi l'amministrazione comunale dispone di un fondo di 300 mila euro immediatamente erogabili, grazie al provvedimento di liquidazione posto in essere dalla Regione Puglia, cui in seguito potranno aggiungersi ulteriori fondi a seconda dell'entità delle richieste.

«Con la pubblicazione di questo avviso - dichiara Pierluigi Introna - contiamo di dare respiro alle tante famiglie in difficoltà con il pagamento degli affitti, grazie a un meccanismo a sportello che consentirà di erogare i contributi in maniera rapida fino ad esaurimento dei fondi disponibili. L'auspicio è che anche i singoli proprietari di casa e i sindacati di categoria siano sensibili al bando, concorrendo con noi a realizzare una politica utile a sanare i debiti di chi ha contratto morosità incolpevole e a non incrementare il disagio sociale legato all'emergenza abitativa. Si tratta di una misura dal grande valore sociale alla quale possono partecipare anche i nuclei familiari inseriti nelle vigenti graduatorie per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale».

Le domande per l'erogazione del contributo dovranno essere consegnate a mano presso la ripartizione Patrimonio, in via Archimede 41/a, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e il martedì anche dalle ore 15.30 alle 17.30, oppure presentate via pec all'indirizzo patrimonio.comunebari@pec.rupar.puglia.it.