Mostre, spettacoli e cibo a tema cinema, sono i 100 eventi del Fuori Bif&st
Presentata stamattina la terza edizione della manifestazione cittadina che accompagnerà il festival
giovedì 14 marzo 2024
15.16
Ben 100 appuntamenti tra allestimenti, mostre, proiezioni, eventi, aperitivi e laboratori a tema che vedranno protagonisti cinquanta attività commerciali e 20 operatori culturali.
Anche quest'anno nelle giornate del Bif&st, da sabato 16 a sabato 23, torna il Fuori Bif&st 2024.
L'iniziativa, promossa e coordinata dal Comune di Bari attraverso una call rivolta agli esercizi commerciali e alle realtà culturali, è stata pensata anche quest'anno per animare i luoghi della città prima e dopo le proiezioni cinematografiche, con grandi e piccoli eventi dedicati alla settima arte, che andranno a svolgersi anche nei quartieri lontani dal centro e non coinvolti in maniera diretta dal festival.
Tra le attività coinvolte ci sono alcuni cinema di quartiere, come l'AncheCinema e il cinema Il Piccolo di Santo Spirito. Ma anche librerie come Liberrima e Quintiliano; bar e ristoranti tra cui Il Polpettificio e Gola Bistrot.
«Abbiamo lanciato a partire da tre anni fa questo appello – dichiara l'assessore alle Attività Produttive, Carla Palone – e oggi abbiamo ottimi risultati. Sono tante le attività commerciali che hanno aderito a questa iniziativa, che è un modo per incentivare il commercio attraverso la cultura».
«Ormai il Fuori Bif&st è un programma integrato al Bif&st – conclude l'assessore Ines Pierucci –. L'offerta culturale di una città come Bari non deve distrarsi dal rapporto con il territorio. È giusto che i cittadini, la comunità, gli imprenditori, i librai, i musei e tutti i luoghi culturali siano in festa e si vestino in questi giorni di cinema».
Anche quest'anno nelle giornate del Bif&st, da sabato 16 a sabato 23, torna il Fuori Bif&st 2024.
L'iniziativa, promossa e coordinata dal Comune di Bari attraverso una call rivolta agli esercizi commerciali e alle realtà culturali, è stata pensata anche quest'anno per animare i luoghi della città prima e dopo le proiezioni cinematografiche, con grandi e piccoli eventi dedicati alla settima arte, che andranno a svolgersi anche nei quartieri lontani dal centro e non coinvolti in maniera diretta dal festival.
Tra le attività coinvolte ci sono alcuni cinema di quartiere, come l'AncheCinema e il cinema Il Piccolo di Santo Spirito. Ma anche librerie come Liberrima e Quintiliano; bar e ristoranti tra cui Il Polpettificio e Gola Bistrot.
«Abbiamo lanciato a partire da tre anni fa questo appello – dichiara l'assessore alle Attività Produttive, Carla Palone – e oggi abbiamo ottimi risultati. Sono tante le attività commerciali che hanno aderito a questa iniziativa, che è un modo per incentivare il commercio attraverso la cultura».
«Ormai il Fuori Bif&st è un programma integrato al Bif&st – conclude l'assessore Ines Pierucci –. L'offerta culturale di una città come Bari non deve distrarsi dal rapporto con il territorio. È giusto che i cittadini, la comunità, gli imprenditori, i librai, i musei e tutti i luoghi culturali siano in festa e si vestino in questi giorni di cinema».