Murale per Falcone e Borsellino a Bari, ma il nome di Francesca Morvillo è sbagliato
La denuncia di "Onda verde Puglia - facciamo rete": «A nome dei cittadini, chiediamo scusa»
venerdì 19 maggio 2023
18.33
Un murale dedicato a Falcone e Borsellino, realizzato a Bari dall'artista Kris Rizek nella via che porta il nome dei due magistrati per conto della UIL Puglia, come omaggio alla memoria di tutte le vittime di mafia.
Ma, c'è un ma... Sull'opera muraria, inaugurata stamattina, sono riportati i nomi delle vittime della strage di Capaci del 23 maggio 1992, quando Falcone, sua moglie e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinari persero la vita nell'attentato ordito da Cosa nostra. Tra i nomi, dunque, compare anche quello di Francesca Laura Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone; il problema, però, è che sul murale è "saltata" una "r". Il nome, infatti, è riportato come "Movillo" e non "Morvillo".
A sollevare la polemica è Donato Cippone, portavoce di "Onda verde Puglia - facciamo rete", che attacca: «A nome del Coordinamento regionale di Cittadini, Associazioni e Comitati territoriali per la salvaguardia dell'ambiente, del clima e della salute pubblica nonché per la tutela dei territori a Bari e in Puglia, chiediamo scusa alla loro memoria».
Un'occasione anche per ribadire il "no" di "Onda verde" al parco della giustizia di prossima costruzione: «Vogliamo un parco vero, il parco della legalità "Falcone e Borsellino», conclude la nota diramata da Cippone.
Ma, c'è un ma... Sull'opera muraria, inaugurata stamattina, sono riportati i nomi delle vittime della strage di Capaci del 23 maggio 1992, quando Falcone, sua moglie e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinari persero la vita nell'attentato ordito da Cosa nostra. Tra i nomi, dunque, compare anche quello di Francesca Laura Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone; il problema, però, è che sul murale è "saltata" una "r". Il nome, infatti, è riportato come "Movillo" e non "Morvillo".
A sollevare la polemica è Donato Cippone, portavoce di "Onda verde Puglia - facciamo rete", che attacca: «A nome del Coordinamento regionale di Cittadini, Associazioni e Comitati territoriali per la salvaguardia dell'ambiente, del clima e della salute pubblica nonché per la tutela dei territori a Bari e in Puglia, chiediamo scusa alla loro memoria».
Un'occasione anche per ribadire il "no" di "Onda verde" al parco della giustizia di prossima costruzione: «Vogliamo un parco vero, il parco della legalità "Falcone e Borsellino», conclude la nota diramata da Cippone.