Nasce la Nuova Fiera del Levante Srl, Emiliano: «Bari di nuovo competitiva»
Soddisfatto anche Decaro: «Tappa importante di un lungo percorso». M5S: «Si lavori con serietà»
giovedì 9 novembre 2017
07.00
La Fiera del Levante pronta a vivere la stagione del rilancio. Nelle scorse ore, infatti, è stato finalmente firmato il contratto di concessione con la società "Nuova Fiera del Levante Srl" per la valorizzazione, la riqualificazione e la gestione di alcune aree del quartiere fieristico di proprietà dell'ente autonomo Fiera del Levante.
Una firma con cui si taglia il traguardo di un percorso lungo e tortuoso, osteggiato dalle opposizioni che temevano la "svendita" a enti fieristici extra cittadini di uno dei simboli della città di Bari, e iniziato nel 2014 con la procedura di evidenza pubblica, in esecuzione della legge regionale n. 2/2009 e del relativo regolamento di attuazione n. 25/2013.
La "Nuova Fiera del Levante" è una società, infatti, nata appositamente per partecipare al bando e prevede la partecipazione all'85% della Camera di Commercio di Bari e per il restante 15% di Bologna Fiere SpA. Con il raggiungimento dell'accordo, alla NewCo verranno concesse ampie porzioni del quartiere fieristico barese, in cui gli acquirenti dovranno realizzare le varie manifestazioni previste nel calendario della Fiera del Levante, oltre ai congressi e alle altre iniziative collaterali, come stabilito a norma di legge nel Piano operativo per il risanamento dell'ente approvato nel 2014.
Grande è la soddisfazione espressa per la firma di questo contratto dalle autorità locali, con il sindaco di Bari Decaro e il governatore della Regione Puglia Emiliano a fare da capofila. Fu, infatti, proprio Emiliano a dare per primo lo start, nel 2013, al percorso di risanamento e di riqualificazione della FdL, e che finalmente ha portato di recente anche alla firma dell'accordo sindacale per la tutela del quattordici lavoratori rimasti in sospeso durante i tre, lunghi, anni delle trattative.
Un impegno a cui Michele Emiliano ha cercato di dare seguito anche dopo aver smesso la fascia tricolore ed essersi accomodato nel palazzo di lungomare Nazario Sauro. Il sostegno della Regione, al fianco delle istituzioni cittadine, al nuovo destino dell'ente Fiera è garantito sia attraverso l'affiancamento alla NewCo nell'individuazione e nella fase di start up di nuove manifestazioni fieristiche che interpretino e valorizzino le eccellenze territoriali baresi, sia dall'investimento per la creazione del Polo della cultura che confermerà la vocazione del quartiere come attrattore turistico e culturale della nostra regione.
«Ora il rilancio della Fiera può partire con slancio - commenta Michele Emiliano - affermando un nuovo protagonismo del quartiere fieristico barese nel panorama delle Fiere italiane, forte di un'alleanza con il secondo gruppo fieristico italiano che sarà in grado di corrispondere alle nostre aspettative e a quelle del nostro sistema produttivo per promuovere l'economia pugliese in una dimensione internazionale. Ringrazio per questo risultato il commissario straordinario della Fiera del Levante, che con questo atto ha positivamente concluso il suo mandato, e il presidente della Camera di Commercio, che si è prodigato per rendere il complesso del sistema imprenditoriale protagonista del rilancio dell'ente».
«La Fiera del Levante è un patrimonio storico, economico e sociale tra i più importanti per la città di Bari e per l'intera area metropolitana - fa eco il sindaco Antonio Decaro. Raggiungiamo una tappa fondamentale del percorso avviato tanto tempo fa che ha sempre avuto un unico obiettivo comune: il rilancio della Fiera del Levante. Un rilancio che per noi ha sempre significato certezza per i lavoratori, sviluppo economico per le aziende che hanno sempre visto nella Fiera del Levante un punto di riferimento per la crescita del territorio. L'accordo siglato in queste ore va in questa direzione e punta a contribuire alla costruzione della Fiera del futuro, che non è più un progetto ma una realtà a cui tutti ora dobbiamo lavorare. Questa è una bella sfida per la nostra città e per tutto il nostro territorio».
Grande soddisfazione, ovviamente, filtra anche dalla componente barese della "Nuova Fiera del Levante". Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari, afferma di accogliere la «Sfida del rilancio della Fiera del Levante forti del sostegno delle associazioni di categoria del territorio che hanno compreso, con coraggio, l'enorme potenziale di sviluppo dell'operazione. Siamo già al lavoro per costruire un programma di fiere ed eventi all'altezza delle aspettative, senza nasconderci le difficoltà ma fiduciosi della risposta che gli operatori economici sapranno dare a questa nuova importante occasione di sviluppo. Innovazione e tradizione saranno le nostre parole d'ordine, e su questo ci confronteremo presto con i partner istituzionali, imprenditoriali e sociali nella convinzione che la creazione di alleanze strategiche con le imprese e gli operatori locali sia fondamentale per costruire risultati di qualità e duraturi nel tempo».
Non altrettanto entusiasta la reazione delle opposizioni in seno a Palazzo di Città. Il Movimento 5 Stelle, per bocca del consigliere comunale Mangano e del deputato L'Abbate esprimono soddisfazione per il tanto agognato raggiungimento dell'accordo, ribadendo dall'altro lato di essere sempre stati in prima linea nel sollecitare tanto Comune quanto Regione verso la conclusione dell'iter della cosiddetta "privatizzazione" della Caravella alla luce della missiva, datata 31 ottobre, giunta in Commissione Trasparenza al Comune di Bari a firma del Commissario Straordinario, dottoressa Antonella Bisceglia; documento nel quale veniva ribadito che non vi era stata ancora alcuna sottoscrizione tra le parti.
«Siamo soddisfatti della tempestiva sequenza di eventi che ha portato dalla totale assenza di notizie riguardo alla stipula, in data 31 ottobre, alla firma conclusiva proprio ieri pomeriggio - si legge nella nota diramata dai due esponenti M5S. Strano che non sia stata data notizia dell'imminente firma alla Commissione Trasparenza comunale che aveva richiesto lumi a riguardo. Quel che è certa è la mancata serietà di gestione della cosiddetta e presunta 'privatizzazione' della Fiera del Levante che è andata avanti, tra annunci e proclami, per oltre due anni. Auspichiamo che chi ha preso in mano l'Ente fieristico si adoperi per risollevare questo storico patrimonio della città di Bari e dell'intera Regione Puglia in maniera diametralmente differente».
«Noi - conclude il deputato L'Abbate, primo firmatario di interrogazioni parlamentari sulla cosiddetta '"privatizzazione" della Fiera del Levante - continueremo a monitorare l'operato nell'interesse esclusivo dei cittadini e delle ricchezze del nostro territorio: in tal senso - fa specie leggere che la NewCo abbia nominato come Presidente del collegio sindacale l'ex presidente dell'Associazione Nazionale Tributaristi Italiani - sezione di Bari Cosimo Cafagna, condannato a due anni (pena sospesa) nell'ambito del processo denominato 'Gibbanza' sulle presunte sentenze tributarie pilotate come si apprende dagli organi di stampa».
Una firma con cui si taglia il traguardo di un percorso lungo e tortuoso, osteggiato dalle opposizioni che temevano la "svendita" a enti fieristici extra cittadini di uno dei simboli della città di Bari, e iniziato nel 2014 con la procedura di evidenza pubblica, in esecuzione della legge regionale n. 2/2009 e del relativo regolamento di attuazione n. 25/2013.
La "Nuova Fiera del Levante" è una società, infatti, nata appositamente per partecipare al bando e prevede la partecipazione all'85% della Camera di Commercio di Bari e per il restante 15% di Bologna Fiere SpA. Con il raggiungimento dell'accordo, alla NewCo verranno concesse ampie porzioni del quartiere fieristico barese, in cui gli acquirenti dovranno realizzare le varie manifestazioni previste nel calendario della Fiera del Levante, oltre ai congressi e alle altre iniziative collaterali, come stabilito a norma di legge nel Piano operativo per il risanamento dell'ente approvato nel 2014.
Grande è la soddisfazione espressa per la firma di questo contratto dalle autorità locali, con il sindaco di Bari Decaro e il governatore della Regione Puglia Emiliano a fare da capofila. Fu, infatti, proprio Emiliano a dare per primo lo start, nel 2013, al percorso di risanamento e di riqualificazione della FdL, e che finalmente ha portato di recente anche alla firma dell'accordo sindacale per la tutela del quattordici lavoratori rimasti in sospeso durante i tre, lunghi, anni delle trattative.
Un impegno a cui Michele Emiliano ha cercato di dare seguito anche dopo aver smesso la fascia tricolore ed essersi accomodato nel palazzo di lungomare Nazario Sauro. Il sostegno della Regione, al fianco delle istituzioni cittadine, al nuovo destino dell'ente Fiera è garantito sia attraverso l'affiancamento alla NewCo nell'individuazione e nella fase di start up di nuove manifestazioni fieristiche che interpretino e valorizzino le eccellenze territoriali baresi, sia dall'investimento per la creazione del Polo della cultura che confermerà la vocazione del quartiere come attrattore turistico e culturale della nostra regione.
«Ora il rilancio della Fiera può partire con slancio - commenta Michele Emiliano - affermando un nuovo protagonismo del quartiere fieristico barese nel panorama delle Fiere italiane, forte di un'alleanza con il secondo gruppo fieristico italiano che sarà in grado di corrispondere alle nostre aspettative e a quelle del nostro sistema produttivo per promuovere l'economia pugliese in una dimensione internazionale. Ringrazio per questo risultato il commissario straordinario della Fiera del Levante, che con questo atto ha positivamente concluso il suo mandato, e il presidente della Camera di Commercio, che si è prodigato per rendere il complesso del sistema imprenditoriale protagonista del rilancio dell'ente».
«La Fiera del Levante è un patrimonio storico, economico e sociale tra i più importanti per la città di Bari e per l'intera area metropolitana - fa eco il sindaco Antonio Decaro. Raggiungiamo una tappa fondamentale del percorso avviato tanto tempo fa che ha sempre avuto un unico obiettivo comune: il rilancio della Fiera del Levante. Un rilancio che per noi ha sempre significato certezza per i lavoratori, sviluppo economico per le aziende che hanno sempre visto nella Fiera del Levante un punto di riferimento per la crescita del territorio. L'accordo siglato in queste ore va in questa direzione e punta a contribuire alla costruzione della Fiera del futuro, che non è più un progetto ma una realtà a cui tutti ora dobbiamo lavorare. Questa è una bella sfida per la nostra città e per tutto il nostro territorio».
Grande soddisfazione, ovviamente, filtra anche dalla componente barese della "Nuova Fiera del Levante". Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari, afferma di accogliere la «Sfida del rilancio della Fiera del Levante forti del sostegno delle associazioni di categoria del territorio che hanno compreso, con coraggio, l'enorme potenziale di sviluppo dell'operazione. Siamo già al lavoro per costruire un programma di fiere ed eventi all'altezza delle aspettative, senza nasconderci le difficoltà ma fiduciosi della risposta che gli operatori economici sapranno dare a questa nuova importante occasione di sviluppo. Innovazione e tradizione saranno le nostre parole d'ordine, e su questo ci confronteremo presto con i partner istituzionali, imprenditoriali e sociali nella convinzione che la creazione di alleanze strategiche con le imprese e gli operatori locali sia fondamentale per costruire risultati di qualità e duraturi nel tempo».
Non altrettanto entusiasta la reazione delle opposizioni in seno a Palazzo di Città. Il Movimento 5 Stelle, per bocca del consigliere comunale Mangano e del deputato L'Abbate esprimono soddisfazione per il tanto agognato raggiungimento dell'accordo, ribadendo dall'altro lato di essere sempre stati in prima linea nel sollecitare tanto Comune quanto Regione verso la conclusione dell'iter della cosiddetta "privatizzazione" della Caravella alla luce della missiva, datata 31 ottobre, giunta in Commissione Trasparenza al Comune di Bari a firma del Commissario Straordinario, dottoressa Antonella Bisceglia; documento nel quale veniva ribadito che non vi era stata ancora alcuna sottoscrizione tra le parti.
«Siamo soddisfatti della tempestiva sequenza di eventi che ha portato dalla totale assenza di notizie riguardo alla stipula, in data 31 ottobre, alla firma conclusiva proprio ieri pomeriggio - si legge nella nota diramata dai due esponenti M5S. Strano che non sia stata data notizia dell'imminente firma alla Commissione Trasparenza comunale che aveva richiesto lumi a riguardo. Quel che è certa è la mancata serietà di gestione della cosiddetta e presunta 'privatizzazione' della Fiera del Levante che è andata avanti, tra annunci e proclami, per oltre due anni. Auspichiamo che chi ha preso in mano l'Ente fieristico si adoperi per risollevare questo storico patrimonio della città di Bari e dell'intera Regione Puglia in maniera diametralmente differente».
«Noi - conclude il deputato L'Abbate, primo firmatario di interrogazioni parlamentari sulla cosiddetta '"privatizzazione" della Fiera del Levante - continueremo a monitorare l'operato nell'interesse esclusivo dei cittadini e delle ricchezze del nostro territorio: in tal senso - fa specie leggere che la NewCo abbia nominato come Presidente del collegio sindacale l'ex presidente dell'Associazione Nazionale Tributaristi Italiani - sezione di Bari Cosimo Cafagna, condannato a due anni (pena sospesa) nell'ambito del processo denominato 'Gibbanza' sulle presunte sentenze tributarie pilotate come si apprende dagli organi di stampa».