Nave arenata a Bari, al via le operazioni di svuotamento del carburante
Partite questa mattina le procedure preliminari. Sul posto i mezzi della Guardia costiera e un motopontone
giovedì 28 febbraio 2019
13.18
Sono partite questa mattina le attività preliminari per lo svuotamento del carburante dal serbatoio della Efe Murat, la nave mercantile turca arenatasi a Bari lo scorso 23 febbraio, a 200 metri dalla spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro. Le attività sono coordinate dal personale della Guardia costiera, presente con i mezzi di mare e di aria, che soprassiedono alle operazioni avviate con un motopontone accostato sul lato sinistro dell'imbarcazione.
Terminate le procedure di preparazione, domani inizierà lo svuotamento vero e proprio delle cisterne, che custodiscono circa 30 tonnellate di gasolio, con il metodo dell'insufflaggio d'acqua per far uscire il carburante. A farsi carico delle procedure di svuotamento è stato l'armatore, che ha nominato una società olandese specializzata, i cui tecnici sono arrivati nei giorni scorsi a Bari. Lo svuotamento, secondo il piano presentato martedì in Capitaneria di porto, durerà 4 giorni. Una volta azzerato il pericolo sversamento e il rischio ambientale verrà presentato anche un piano per la rimozione del relitto a opera della medesima società olandese.
Le condizioni meteo favorevoli nella giornata di oggi hanno permesso anche ai sommozzatori di fare una verifica delle tre falle presenti sulla carena da dove lo scafo imbarca l'acqua che ha determinato l'inclinazione. I sub stanno anche verificando le condizioni del rimorchiatore Galesus, anch'esso rimasto incagliato sul fondale sabato scorso nel tentativo di recuperare la Efe Murat nonostante il mare in burrasca.
L'accesso alla spiaggia di Pane e Pomodoro resta interdetto. Costante la vigilanza di Polizia locale e Guardia costiera su tutta l'area per garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza, nonostante i tanti curiosi giunti sul posto per scattare una foto o farsi un selfie, favoriti dalla bella giornata di sole.
Terminate le procedure di preparazione, domani inizierà lo svuotamento vero e proprio delle cisterne, che custodiscono circa 30 tonnellate di gasolio, con il metodo dell'insufflaggio d'acqua per far uscire il carburante. A farsi carico delle procedure di svuotamento è stato l'armatore, che ha nominato una società olandese specializzata, i cui tecnici sono arrivati nei giorni scorsi a Bari. Lo svuotamento, secondo il piano presentato martedì in Capitaneria di porto, durerà 4 giorni. Una volta azzerato il pericolo sversamento e il rischio ambientale verrà presentato anche un piano per la rimozione del relitto a opera della medesima società olandese.
Le condizioni meteo favorevoli nella giornata di oggi hanno permesso anche ai sommozzatori di fare una verifica delle tre falle presenti sulla carena da dove lo scafo imbarca l'acqua che ha determinato l'inclinazione. I sub stanno anche verificando le condizioni del rimorchiatore Galesus, anch'esso rimasto incagliato sul fondale sabato scorso nel tentativo di recuperare la Efe Murat nonostante il mare in burrasca.
L'accesso alla spiaggia di Pane e Pomodoro resta interdetto. Costante la vigilanza di Polizia locale e Guardia costiera su tutta l'area per garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza, nonostante i tanti curiosi giunti sul posto per scattare una foto o farsi un selfie, favoriti dalla bella giornata di sole.