Nave arenata a Bari, completato svuotamento dei serbatoi. Decaro: «Azzerato rischio ambientale»
Il sindaco annuncia in un video su Facebook: «Estratti 70 metri cubi di carburante e acqua emulsionata a olio. Ora il rimorchio»
martedì 5 marzo 2019
16.59
Non c'è più carburante nei serbatoi della Efe Murat, la nave mercantile turca arenatasi a Bari lo scorso 23 febbraio, a 200 metri dalla spiaggia di Pane e Pomodoro. Nella giornata di oggi sono state completate le operazioni di svuotamento da parte della società olandese Megatugs, coordinata dalle autorità portuali di Bari e dalla Guardia costiera.
A darne notizia è il sindaco Antonio Decaro con un video sulla sua pagina Facebook: «La nave è stata messa in sicurezza dal punto di vista ambientale - dice Decaro. Sono stati svuotati circa 70 metri cubi di gasolio e di acqua emulsionata con olio che era presente all'interno del vano macchine. Sono stati rimossi anche 800 chili di vernici».
Il prossimo passo sarà rimuovere il relitto: «La nave è in sicurezza e dovrà essere rimorchiata - continua il sindaco. I tecnici olandesi stanno preparando un piano operativo che dovrà essere approvato da una conferenza di servizi. Bisognerà dragare la sabbia e sperare che non ci sia roccia affiorante perché ci sono già otto falle nello scafo e non sarà facile spostarla all'interno del porto di Bari o forse di quello di Brindisi».
A darne notizia è il sindaco Antonio Decaro con un video sulla sua pagina Facebook: «La nave è stata messa in sicurezza dal punto di vista ambientale - dice Decaro. Sono stati svuotati circa 70 metri cubi di gasolio e di acqua emulsionata con olio che era presente all'interno del vano macchine. Sono stati rimossi anche 800 chili di vernici».
Il prossimo passo sarà rimuovere il relitto: «La nave è in sicurezza e dovrà essere rimorchiata - continua il sindaco. I tecnici olandesi stanno preparando un piano operativo che dovrà essere approvato da una conferenza di servizi. Bisognerà dragare la sabbia e sperare che non ci sia roccia affiorante perché ci sono già otto falle nello scafo e non sarà facile spostarla all'interno del porto di Bari o forse di quello di Brindisi».