Nave turca incagliata, ferito soccorritore della Guardia costiera

Problemi anche per i traghetti in arrivo nel porto: con 6 ore di ritardo attracca imbarcazione turistica dalla Grecia

sabato 23 febbraio 2019 15.20
Continua la situazione di disagio legata alle condizioni meteo in continuo peggioramento. Dall'alba di questa mattina è rimasta arenata a pochi metri dalla spiaggia di Pane e Pomodoro la nave cargo turca Efe Murat. Durante le operazioni di soccorso è rimasto ferito un operatore della Guardia costiera, così come confermato dal ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli su Twitter. «Auguro pronta guarigione al soccorritore della Guardia Costiera ferito durante le operazioni di disincaglio del cargo turco Efe Murat. Ringrazio la Capitaneria di Porto di Bari per l'impegno in queste ore difficili», ha scritto il ministro. Le condizioni del mare in peggioramento lasciano intendere, come confermato da fonti della Guardia costiera, che le operazioni di rimorchio del mercantile turco possano essere completate nella giornata di domani, quando è previsto un miglioramento del meteo.

Dal mare, però, arrivano anche altri motivi di preoccupazione: tre traghetti sono rimasti bloccati fin dall'alba di oggi all'ingresso del porto di Bari, a causa di un mare forza 8, tendente a forza 10. Due delle imbarcazioni, Rigel I e AM Marina entrambe albanesi, sono riuscite a entrare nello scalo barese. La terza nave traghetto, la greca Nissos partita da Patrasso, è rimasta invece fuori, prima dell'attracco nel porto di Bari alle 15:10, con ben sei ore di ritardo. A bordo circa 300 passeggeri, provati dall'attesa, dalle condizioni del mare sfavorevoli e dal dirottamento verso il golfo di Manfredonia prima del nuovo tentativo - stavolta riuscito - di attracco a Bari.