Negozi chiusi a Pasqua e Pasquetta a Bari, il sindaco firma l'ordinanza
Aperte solo farmacie e parafarmacie, Decaro: «Non è necessario fare la spesa ogni giorno, così come non è necessario farla durante i giorni di festa»
lunedì 6 aprile 2020
19.54
Il sindaco di Bari Antonio Decaro, con ordinanza adottata ai sensi dell'art. 54 del Testo Unico degli enti locali in materia di sicurezza urbana, dispone la chiusura di tutte le attività commerciali, ad eccezione di farmacie e parafarmacie, nei giorni 12 e 13 aprile in cui ricadono i festeggiamenti di Pasqua e Pasquetta.
Questo provvedimento, comunicato preventivamente al Prefetto di Bari, è reso necessario in vista del prevedibile e incontrollato afflusso di persone presso le strutture di vendita durante le giornate di festa. L'amministrazione comunale, quindi, intende impedire a monte che, con la giustificazione di recarsi a "fare la spesa", si crei un movimento generico ed eccessivo di persone concentrate in alcuni siti precisi. Questo comportamento "irresponsabile" rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad oggi con le misure di contenimento del contagio da Coronavirus. Tra l'altro nei giorni festivi diventa ancora più difficile, sul piano organizzativo, impegnare il personale di Polizia per attività di controllo e contrasto a questi comportamenti.
«Non dobbiamo mollare adesso - spiega il sindaco Decaro - la posta in gioco è troppo alta e per colpa del comportamento stupido di pochi rischiamo di vanificare il sacrificio della stragrande maggioranza di persone che ormai, da settimane, sono a casa e rispettano le regole. Non è necessario fare la spesa ogni giorno, così come non è necessario farla durante i giorni di festa. Purtroppo è triste pensare ai giorni di Pasqua senza pranzo di famiglia o scampagnate ma questo è il momento della responsabilità. Spero che anche i lavoratori delle strutture di vendita, che non si sono fermati un giorno in queste settimane per permettere a noi di vivere più sereni, possano trascorrere due giorni di festa e riposo a casa con i propri cari».
Questo provvedimento, comunicato preventivamente al Prefetto di Bari, è reso necessario in vista del prevedibile e incontrollato afflusso di persone presso le strutture di vendita durante le giornate di festa. L'amministrazione comunale, quindi, intende impedire a monte che, con la giustificazione di recarsi a "fare la spesa", si crei un movimento generico ed eccessivo di persone concentrate in alcuni siti precisi. Questo comportamento "irresponsabile" rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad oggi con le misure di contenimento del contagio da Coronavirus. Tra l'altro nei giorni festivi diventa ancora più difficile, sul piano organizzativo, impegnare il personale di Polizia per attività di controllo e contrasto a questi comportamenti.
«Non dobbiamo mollare adesso - spiega il sindaco Decaro - la posta in gioco è troppo alta e per colpa del comportamento stupido di pochi rischiamo di vanificare il sacrificio della stragrande maggioranza di persone che ormai, da settimane, sono a casa e rispettano le regole. Non è necessario fare la spesa ogni giorno, così come non è necessario farla durante i giorni di festa. Purtroppo è triste pensare ai giorni di Pasqua senza pranzo di famiglia o scampagnate ma questo è il momento della responsabilità. Spero che anche i lavoratori delle strutture di vendita, che non si sono fermati un giorno in queste settimane per permettere a noi di vivere più sereni, possano trascorrere due giorni di festa e riposo a casa con i propri cari».