Negozi storici a Bari, da Marnarid a Paparella. Confcommercio: "Riconoscimento spinta a continuare"
Presentati questa mattina i riconoscimenti ottenuti grazie ad un avviso regionale, diverse le attività presenti
lunedì 15 maggio 2023
16.05
Sono circa 200 le attività storiche di Bari e provincia riconosciute grazie all'avviso pubblico della Regione Puglia, il cui obiettivo è riconoscere le attività storiche e di tradizione territoriali che costituiscono testimonianza della storia, dell'arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese.
Tra esse a Bari non si può non menzionare il negozio di dolciumi Marnarid, presente in città da 160 anni, o la salumeria Paparella di Santo Spirito, che ha superato da tempo i 50 anni di attività, avendo aperto nel 1968.
«Questi riconoscimenti sono una spinta per le attività a continuare a credere nel lavoro che svolgono negli anni – ha detto Leo Volpicella, direttore di Confcommercio Bari BAT - in cui la passione ha superato le mille difficoltà. Un riconoscimento identificativo importantissimo, che consentirà a queste realtà di beneficiare di numerosi interventi tra cui contributi a fondo perduto ai titolari delle attività, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali. Queste imprese hanno resistito a una serie di sollecitazioni che hanno ricevuto soprattutto negli ultimi anni e continuano ancora operare sul territorio nelle varie tipologie di attività che rappresentano».
«Bisogna essere bravi e attenti al mercato - sottolinea Sifanno di Marnarid - comprare bene per vendere bene, non esagerare nella vendita. All'inizio eravamo una fabbrica di produzione di dolci e confetti, non un negozio. Facevamo chicco di caffè al cioccolato, ad esempio, e nel negozio abbiamo ancora delle vecchie scatole. Siamo stati attenti a come cambia il mercato e dalla produzione siamo passati alla vendita di prodotti vari».
Tra esse a Bari non si può non menzionare il negozio di dolciumi Marnarid, presente in città da 160 anni, o la salumeria Paparella di Santo Spirito, che ha superato da tempo i 50 anni di attività, avendo aperto nel 1968.
«Questi riconoscimenti sono una spinta per le attività a continuare a credere nel lavoro che svolgono negli anni – ha detto Leo Volpicella, direttore di Confcommercio Bari BAT - in cui la passione ha superato le mille difficoltà. Un riconoscimento identificativo importantissimo, che consentirà a queste realtà di beneficiare di numerosi interventi tra cui contributi a fondo perduto ai titolari delle attività, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali. Queste imprese hanno resistito a una serie di sollecitazioni che hanno ricevuto soprattutto negli ultimi anni e continuano ancora operare sul territorio nelle varie tipologie di attività che rappresentano».
«Bisogna essere bravi e attenti al mercato - sottolinea Sifanno di Marnarid - comprare bene per vendere bene, non esagerare nella vendita. All'inizio eravamo una fabbrica di produzione di dolci e confetti, non un negozio. Facevamo chicco di caffè al cioccolato, ad esempio, e nel negozio abbiamo ancora delle vecchie scatole. Siamo stati attenti a come cambia il mercato e dalla produzione siamo passati alla vendita di prodotti vari».