"Nel segno delle migrazioni", al via il Festival delle Donne e dei Saperi di Genere

Dal 4 al 20 aprile tra Bari e Matera la settima edizione. Ponzio: «Temi scomodi al centro dell'attenzione»

giovedì 29 marzo 2018 13.42
A cura di Riccardo Resta
È pronta ai blocchi di partenza la settima edizione del "Festival delle Donne e dei Saperi di Genere", manifestazione organizzata dal DISUM (Dipartimento di Studi Umanistici) e dal CISCuG (Centro Interdipartimentale di Studi della Cultura di Genere) dell'Università di Bari, dando come ogni anno seguito all'idea della professoressa Francesca Romana Recchia-Luciani.

Dal 4 al 20 aprile il Festival porterà nei palazzi della cultura (l'ateneo, l'ex PalaPoste, il Cineporto) e in location più informali (bistrot, ristoranti ecc.) di Bari e Matera il tema dell'emancipazione femminile, con proiezioni, incontri, dibattiti e seminari. L'iniziativa gode del patrocinio di UniBa, Regione Puglia e Apulia Film Commission. Da quest'anno su locandine e programmi compare anche il nome della celebre rivista letteraria L'Indice dei Libri del Mese, che nel prossimo Salone del Libro di Torino dedicherà uno spazio proprio alla rassegna pugliese.

Il fil rouge che quest'anno caratterizzaerà il Festival è "Nel segno delle migrazioni", argomento al centro del dibattito sociale e politico (spesso in maniera strumentale e distorta), su cui la rassegna vuole far luce, provando a dare chiavi di lettura più aderenti alla realtà e che tengano in conto il lato umano del fenomeno migratorio, che riveste importanza prioritaria su qualsiasi tipo di speculazione demagogica.

«Questo - esordisce Titti De Simone, consigliera del governatore Michele Emiliano, nella conferenza stampa tenutasi stamani in Mediateca - è l'unico Festival di genere realizzato al Sud, ed è motivo di orgoglio che si svolga in Puglia. Quest'anno il tema è incentrato sulle migrazioni, e il Festival rappresenta uno straordinario momento di approfondimento sui diritti». «È importante apprendere il punto di vista femminile su un tema come quello delle migrazioni, di solito interpretato con la chiave della paura - continua Aldo Patruno, direttore del dipartimento regionale Cultura, Turismo e valorizzazione del Territorio. Il nostro compito è porci nei panni degli altri, e questo Festival ogni anno è capace di intercettare i giusti temi».

«L'dea delle migrazioni - fa eco Paolo Ponzio, direttore del DISUM - mostra come in sette anni il Festival sia riuscito a costruire un percorso che ci costringe a ripensare certi concetti fuori da una retorica dilagante. Il pregio di questa rassegna è riuscire a porre l'attenzione su temi scomodi. Il sapere, infatti, non può che essere scomodo, ci impone di interrogarci su di noi. Il ruolo del Festival è ribaltare gli stereotipi che si insinuano dentro la coscienza comune: ripensare insieme la cittadinanza per essere, uomini e donne, un mondo migliore».

Un concetto che sposa anche Rosa Gallelli, direttrice del CISCuG: «Credo che il Festival rappresenti pienamente il nostro Centro Interdipartimentale, grazie al taglio multi prospettico che gli è stato dato. Tutti gli investimenti culturali del CISCuG, infatti, vanno nella direzione dello sconfinamento, un tema centrale nell'edizione di quest'anno».

Un importante "upgrade" è stato fatto in questa edizione, che guardando all'orizzonte migratorio come proprio asse gravitazionale non ha potuto fare a meno di ripensare anche il ruolo della comunicazione, unico elemento capace di tracciare un'inequivocabile linea di confine tra informazione e diffusione dell'imprenditoria dell'odio. Ecco perché, dunque, tra i partner patrocinatori compaiono il Co.Re.Com (Comitato Regionale per le Comunicazioni) e Ordine dei Giornalisti.

«È un onore essere al fianco di un progetto che si occupa di emancipazione femminile - spiega Marigea Cirillo, componente del Co.Re.Com. Siamo sempre stati sensibili al tema e abbiamo deciso di abbracciare questa iniziativa proprio per la sua natura multi disciplinare». «Iniziative come questa riescono a mettere in rete le istituzioni - continua Rossella Matarrese, consigliera dell'Ordine dei Giornalisti Puglia. Noi lavoriamo con le parole, e sappiamo che il linguaggio può creare disinformazione se usato a sproposito. Questo è un appuntamento importante per capire come va il mondo, in maniera indipendente dagli aspetti demagogici della questione. Il giornalismo, e lo dico con rammarico, ha abdicato al racconto del vero, ma la nostra categoria ha il compito di fare battaglie diverse, di occuparsi con continuità di ciò che accade nel mondo, e non solo davanti a tragedie o fenomeni eclatanti».

Quest'anno non ci saranno spettacoli dal vivo. Una scelta dolorosa ma di grande responsabilità, come spiega Clarissa Veronico, presidente dell'associazione partner Punti Cospicui: «Teatro Pubblico Pugliese aveva offerto la sua disponibilità, ma il Festival non ha potuto dare garanzie economiche e quindi ha deciso di sospendere la parte dello spettacolo dal vivo. Il teatro e l'arte sono tra i settori maggiormente colpiti dalla crisi economica, e noi non volevamo aggiungerci al novero di chi non riesce a pagare gli artisti». Degno sostituto sarà il progetto "Corpi Migranti. Un Popolo di Donne in Viaggio, tratto da una «ricerca sull'esperienza di donne arrivate a Bari e sul tema dell'integrazione socio-affettivo. Questo lavoro porterà alla realizzazione di un video documentario che il 4 maggio sarà proiettato in Mediateca», conclude Veronico.

IL PROGRAMMA

Mercoledì 4 aprile ore 16:30
Ex PalaPoste Sala A, Piazza Cesare Battisti
Saluti
Titti Caterina De Simone (Consigliera del Presidente della Regione Puglia)
Paolo Ponzio (Direttore del DISUM UniBA)
Aurora Vimercati (Presidente CUG UniBA)
Rosa Gallelli (Coordinatrice CISCuG UniBA)
• Sicurezza e migrazioni. Un punto di vista femminista •
Tamar Pitch (UniPerugia) dialoga con Francesca R. Recchia Luciani (UniBA) e Julia Ponzio (UniBA)

Mercoledì 4 aprile ore 20:00
Cineporto di Bari, Lungomare Starita 1, Fiera del Levante
● CINEMA MIGRANTE E ATTRAVERSAMENTI IDENTITARI ●
a cura di Francesca R. Recchia Luciani e Rosanna Santoro
• La parola altra, le parole dell'altra •
"Terceiro andar" un film di Luciana Fina
Introduce Maurizio Sciarra (presidente della Fondazione Apulia Film Commission)
Ne discutono, alla presenza della regista, Giulia Colaizzi (Universitat de València), Lea Durante (UniBA) e Luciano Ponzio (UniSalento)
a seguire Aperitivo dal mondo a cura di Ethnic Cook – Bari presentato da Ana Estrela

Giovedì 5 aprile ore 16:30
Ex PalaPoste Sala A, Piazza Cesare Battisti
● NARRARE LE MIGRAZIONI AL FEMMINILE ●
in collaborazione con Corecom Puglia e Ordine Dei Giornalisti Della Puglia - Bari
• Altre migrazioni. "Cervelli in fuga": quale informazione? •
Cecilia Laschi (Scuola Superiore Sant'Anna Pisa) Lorena Saracino (presidente CORECOM Puglia) Rosanna Quagliariello (CIHEAM-Istituto Agronomico Mediterraneo Bari) Khairy Aboughali (CAP Uniba - Progetto ComeIn) interviene Chantal Saint-Blancat (UniPadova)

venerdì 6 aprile ore 16:30
Aula Magna, Palazzo Ateneo
● NARRARE LE MIGRAZIONI AL FEMMINILE ●
in collaborazione con CORECOM e Ordine dei giornalisti di Puglia
e con Punti Cospicui - Corpi Migranti
• Storie di donne e di padroni: la rappresentazione del lavoro femminile nei campi tra molestie e schiavitù •
proiezione de "La giornata", cortometraggio di Pippo Mezzapesa
Stefania Prandi (giornalista e fotografa) Yvan Sagnet (Cavaliere della Repubblica Italiana, presidente associazione NOCAP) Antonella Gaeta (giornalista) Rosaria Capuozzi (presidente Cooperativa Il Filo di Arianna Foggia)

MATERA
sabato 7 aprile ore 18:00
Museo Archeologico Nazionale D. Ridola - Via Ridola, 24
• Questioni di "gender" •
Introduce Vanessa Vizziello (associazione RiSvolta Matera)
Sara Garbagnoli (Université Paris 3 Sorbonne Nouvelle) e Massimo Prearo (UniVerona), autor* di La crociata "anti-gender". Dal Vaticano alle manif pour tous (Kaplan ed.), ne discutono con Yàdad de Guerre (attivista diritti umani)

Lunedì 9 aprile ore 16:30
Ex PalaPoste Sala A, Piazza Cesare Battisti
• Questioni di "gender" •
Introduce Antonio Marzano (FeDoSaGe)
Sara Garbagnoli (Université Paris 3 Sorbonne Nouvelle) e Massimo Prearo (UniVerona), autor* di La crociata "anti-gender". Dal Vaticano alle manif pour tous (Kaplan ed.), ne discutono con Yàdad de Guerre (attivista diritti umani)

martedì 10 aprile ore 16:30
Ex PalaPoste Sala A, Piazza Cesare Battisti
• Vulnerabilità soggettività migrazioni •
in collaborazione con Punti Cospicui - Corpi Migranti
Massimo Prearo (UniVerona), Marie Moïse (UniPadova) ed Ethan Bonali (blogger e attivista queer)

martedì 10 aprile ore 20:00
Buò - crudo, cotto e mangiato, Bistrot bio, Via Goffredo Mameli, 4
• Feminist Happy Hour •
in collaborazione con Punti Cospicui - Corpi Migranti
Incontro con Marie Moïse, traduttrice di "Donne, genere e razza" di Angela Davis (Edizioni Alegre), e con Alessandra Pigliaru (giornalista) e Francesca R. Recchia Luciani (UniBA)

mercoledì 11 aprile ore 16:30
Ex PalaPoste Sala A, Piazza Cesare Battisti
● NARRARE LE MIGRAZIONI AL FEMMINILE ●
in collaborazione con CORECOM e Ordine dei giornalisti di Puglia
• Speciale Bari-Albania: quando l'integrazione funziona? •
Saluti di Antonio Felice Uricchio (Magnifico Rettore UniBA "A.Moro")
Alketa Vako (scrittrice), Alessandra Pigliaru (giornalista), Ketty Nardulli (sociologa), Uliana Gazidede (avvocata), Parashqevi Capo e Ermelinda Spaho (associazione Onda perfetta Bari)

mercoledì 11 aprile ore 20:00
Cineporto di Bari, Lungomare Starita 1, Fiera del Levante
● CINEMA MIGRANTE E ATTRAVERSAMENTI IDENTITARI ●
a cura di Francesca R. Recchia Luciani e Rosanna Santoro
• Biografie in movimento •
"My name is Adil" un film di Adil Azzab Andrea Pellizzer Magda Rezene
Ne discutono, alla presenza del regista Adil Azzab, Clarissa Veronico (curatrice teatrale) ed Erminia Rizzi (associazione Gruppo Lavoro Rifugiati)
in collaborazione con Punti Cospicui - Corpi Migranti

venerdì 13 ore 17:00
Alliance Française Bari, Via Marchese di Montrone, 39
● CINEMA MIGRANTE E ATTRAVERSAMENTI IDENTITARI ●
a cura di Francesca R. Recchia Luciani e Rosanna Santoro
• Marguerite Duras, la "decostruzione del cinema" •
Introduce Mimmo D'Oria (Alliance française Bari)
Corinne Collomb (Alliance française Bari) ricorda Jeanne Moreau e presenta "India song" (1974) 120' film di Marguerite Duras

lunedì 16 aprile ore 16:30
Ex PalaPoste Sala A, Piazza Cesare Battisti
● NARRARE LE MIGRAZIONI AL FEMMINILE ●
in collaborazione con CORECOM e Ordine dei giornalisti di Puglia
e con Punti Cospicui - Corpi Migranti
• Dalla segregazione alla connessione: donne migranti e Islam •
Giuliana Sgrena (giornalista) Sabrina Marchetti (UniVenezia) Fulvia Antonelli (UniBologna) Roula Khadra (CIHEAM-Istituto Agronomico Mediterraneo Bari)

lunedì 16 aprile ore 20:00
Cineporto di Bari, Lungomare Starita 1, Fiera del Levante
● CINEMA MIGRANTE E ATTRAVERSAMENTI IDENTITARI ●
a cura di Francesca R. Recchia Luciani e Rosanna Santoro
• Pioniere: Alice Guy–Blanché, la prima donna regista •
Programma muto 43' 1902/1906 con commento musicale al pianoforte dal vivo
Programma sonoro 20' 1906
"Alice Guy–Blanché: Qui est Alice Guy?", documentario di Nicole-Lise Bernheim, 1975, Francia, 14', col
Saranno presenti Cecilia Mangini (documentarista) e Domenico D'Oria (presidente Alliance française Bari), introduce Giandomenico Vaccari (vicepresidente della Fondazione Apulia Film Commission), presentano Angela Bianca Saponari (UniBA) e Federico Zecca (UniBA)

martedì 17 aprile ore 16:30
Ex PalaPoste Sala A, Piazza Cesare Battisti
• La disputa sugli universali. Nomi, pronomi e soggetti politici •
Jamila Mascat (Università di Utrecht) dialoga con Natascia Mattucci (UniMacerata) e Valeria Stabile (UniBologna)

Mercoledì 18 aprile ore 18:00
Caffè D'Arte - Bari - DolceAmaro srl, Via San Francesco d'Assisi, 11
• Leggere in presenza •
in collaborazione con i Presìdi del Libro
Incontro con Caterina Serra su "Padreterno" (Einaudi)
Presenta Marina Losappio (associazione Presìdi del Libro) dialoga con l'autrice Clarissa Veronico (curatrice teatrale)

giovedì 19 ore 16:30
Aula Magna, Palazzo Ateneo
• Le parole per dirlo •
Paola Leone (regista e pedagogista teatrale) presenta il videoracconto
Le Spose di BB di Stelvio Attanasi
Benedetta Pintus e Laura de Bonfils, blogger di PASIONARIA.IT, dialogano con Caterina Serra (scrittrice e sceneggiatrice)

venerdì 20 ore 10:00-13:00 e ore 14:00-17:00
Ex PalaPoste Sala B, Piazza Cesare Battisti
• Conosci i tuoi diritti! Workshop sul diritto di libera circolazione in Europa •
a cura dell'organizzazione internazionale European Alternatives e dell'associazione culturale multietnica Mama Africa di Bari
Stephen Ogbonna (presidente dell'associazione Mama Africa)
Marina Schirone (vicepresidente dell'associazione Mama Africa)
Bledar Feta (Greek Institute of Research and Training on European Affairs di Atene – Grecia)
Urska Kriznar (Slovenian Institute for Sustainable Community Practice di Skofia Loka – Slovenia)
Martin Pairet (Network Manager European Alternatives)
Andrea Zitani (avvocato)

• Diritto alla parola! L'esperienza della "squola" •
a cura della Scuola Penny Wirton Bari: insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti
Rosalina Ammaturo e Licia Positò
Interventi e testimonianze degli studenti e delle studentesse della "Squola"


A sostituire lo spettacolo live ci sarà «"Corpi Migranti. Un Popolo di Donne in Viaggio", progetto che parte dalla ricerca condotta da Punti Cospicui sull'esperienza di donne arrivate a Bari, oggetto di indagine dal punto di vista socio-affettivo. Questo lavoro porterà alla realizzazione di un video documentario che il 4 maggio sarà proiettato in Mediateca», conclude Veronico.