Nella raccolta dell'umido finisce di tutto, Amiu: «Rifiuti "impuri" al 10 percento»

Eseguita l'analisi merceologica su un campione prelevato in città: «Questi errori costano 40 euro sulle spese di conferimento»

lunedì 30 novembre 2020 17.53
Nei cassonetti dell'umido in giro per Bari finiscono non solo rifiuti organici, ma anche plastica, vetro, metalli e altri materiali. Lo rileva Amiu Puglia, in seguito a un'analisi merceologica eseguita su un campione di frazione organica: «L'esito di queste specifiche analisi ha dato come risultato il 10% di impurità - si legge sui canali ufficiali di Amiu. Un dato evidentemente negativo, frutto della presenza - nella frazione organica - di bottiglie di vetro, flaconi di plastica, contenitori e molto altro che ha, come diretta conseguenza, un aumento di 40 euro a tonnellata del costo di conferimento in impianto».

L'azienda municipalizzata specifica che «L'analisi merceologica ha lo scopo di determinare la composizione di un determinato rifiuto, ed individuare la parte "buona" avviabile a recupero/riciclo e la percentuale di frazione "cattiva" da avviare a smaltimento».

Amiu prosegue: «Questo aumento ricade sulle tasche di tutti i baresi ovvero non solo di chi continua ad adottare questi inspiegabili comportamenti, mescolando i rifiuti senza rispetto per le regole e per la città ma, paradossalmente, anche dei tanti cittadini che fanno correttamente la differenziata, dimostrando, invece, sensibilità e attenzione».
amiu analisi organico
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