Nessun passo indietro di Laforgia: «Niente personalismi, sia la politica a decidere»

Il penalista chiama a raccolta i partiti, i movimenti e le liste civiche: Sta a loro fare politica e trovare una soluzione

mercoledì 10 aprile 2024 9.44
A cura di Elga Montani
Nessun passo indietro da parte di Michele Laforgia, a favore di un presunto nome terzo, ma un appello a partiti, movimenti e liste civiche, che finora lo hanno appoggiato, a fare politica, discutere e trovare una soluzione all'impasse in cui è finito nei giorni scorsi il campo largo progressista, dopo la rinuncia alle primarie di domenica 7 aprile.

«Credo sia arrivato il momento di rimettere la mia disponibilità alla candidatura a sindaco alle forze politiche che me l'hanno chiesta e l'hanno sostenuta, almeno sino ad oggi. Saranno le forze politiche, i movimenti e le associazioni a decidere cosa fare, da ora in poi, come e con chi», con queste parole il penalista barese durante una conferenza stampa nella sede del suo comitato ha messo in mano alla politica la decisione.

Sottolineando inoltre che non ha «alcuna intenzione di ritirarsi a vita privata» e che si mette a disposizione della Convenzione per Bari e della coalizione, critica le uscite del Pd degli ultimi giorni e invita tutti a non sottovalutate le diverse inchieste e quanto sta accadendo in città, con la commissione di accesso al lavoro per capire se ci sono gli estremi per lo scioglimento del Comune per mafia.

A meno di un mese dalla presentazione delle candidature e a due mesi dalle elezioni ora si attende la risposta dell'intera coalizione.