«Nessuna moderazione, l’Islam moderato finirà nel fuoco»
Oggi l'udienza per Santamato dopo le sue esternazioni su Facebook
lunedì 3 aprile 2017
Sarà dibattuta oggi l'udienza fissata qualche giorno fa per Alfredo Santamato, di recente l'uomo è salito al centro delle cronache per i suoi commenti su Facebook. Il Santamato avrebbe definito "semplice incidente stradale" l'attentato terroristico di Berlino del 19 dicembre 2016, quando un tir lanciato a tutta velocità sulla folla presente al mercatino di Natale provocò 12 morti e 56 feriti, tra cui una cittadina italiana.
Le esternazioni sul noto social network sono costate care però all'uomo a cui è stata tolta momentaneamente la custodia dei tre figli e la patente. Ad allarmare le autorità, infatti, sarebbe anche il suo lavoro di autista di camion in una ditta di ristorazione che effettua spesso consegne in scuole, caserme e ospedali.
Sempre su Facebook sarebbero presenti altri dati che hanno allarmato le autorità. C'è per esempio la foto di un pupazzo di neve con degli stracci a simulare un'incolta barba e con a lato un kalashnikov, oltre a frasi come «giustifico il fatto che molti Imam e molti governi spingono per la distruzione delle chiese», o ancora «non esiste moderazione né democrazia, l'Islam moderato è una innovazione che finirà nel fuoco».
Le esternazioni sul noto social network sono costate care però all'uomo a cui è stata tolta momentaneamente la custodia dei tre figli e la patente. Ad allarmare le autorità, infatti, sarebbe anche il suo lavoro di autista di camion in una ditta di ristorazione che effettua spesso consegne in scuole, caserme e ospedali.
Sempre su Facebook sarebbero presenti altri dati che hanno allarmato le autorità. C'è per esempio la foto di un pupazzo di neve con degli stracci a simulare un'incolta barba e con a lato un kalashnikov, oltre a frasi come «giustifico il fatto che molti Imam e molti governi spingono per la distruzione delle chiese», o ancora «non esiste moderazione né democrazia, l'Islam moderato è una innovazione che finirà nel fuoco».