Nicolino Pepe nuovo questore vicario di Bari. Per lui una carriera nell'antimafia

Arriva da Campobasso. Nella sua attività le indagini contro Cosa nostra e i boss Riina e Graviano

lunedì 2 dicembre 2019 15.01
Il dottor Nicolino Pepe, primo dirigente della polizia di Stato, è il nuovo vicario del questore di Bari, Giuseppe Bisogno. Oggi, lunedì 2 dicembre, l'insediamento e l'assunzione dell'incarico.

Già vicario del questore di Campobasso da un anno e sette mesi, il Pepe ha indossato l'uniforme della polizia nel 1991. Assegnato alla questura di Savona, ha diretto la squadra volanti. Ha poi ricoperto diversi incarichi da dirigente di importanti commissariati, tra cui Cassino (Fr), Sessa Aurunca e Formia (Ce), ed "a scavalco" Aversa e Castel Volturno (Ce).

A Latina è stato capo di gabinetto fino alla promozione a primo dirigente e all'assegnazione alla Direzione investigativa antimafia di Roma con l'incarico di capo della prima divisione del primo reparto, per l'analisi del fenomeno di "Cosa Nostra".

Successivamente, sempre in Dia a Roma, è stato assegnato al secondo reparto, capo della prima divisione investigazioni giudiziarie, attività di contrasto a "Cosa Nostra", dove ha coordinato, tra l'altro, importanti attività d'indagine come quelle relative al processo "trattativa Stato-mafia", e le intercettazioni in carcere dei boss Totò Riina e Giuseppe Graviano, per poi ricevere nell'aprile del 2018 l'incarico di vicario del questore di Campobasso.

«L'attività investigativa è stata al centro della mia attività personale, e anche da questore vicario la metterò a servizio dell'organizzazione intera della polizia di Stato - dice Pepe appena assunto l'incarico di questore vicario di Bari. Sono onorato della fiducia accordatami dal capo della polizia; assicurerò dedizione, impegno e lealtà professionale al servizio della comunità. Questo territorio è impegnato in un'attività serrata di contrasto alla criminalità anche organizzata, ci sono apparati investigativi validi ed efficienti».