No a bevande in vetro e mascherine obbligatorie, a Monopoli ecco l'ordinanza anti assembramenti
Emanata dal sindaco è valida al momento fino al 14 giugno, diversi i malumori
venerdì 29 maggio 2020
14.17
Una ordinanza del sindaco di Monopoli sta suscitando diverse discussioni e qualche malumore tra i suoi cittadini. Il documento reca: «Misure in relazione all'urgente necessità di contrastare assembramenti di persone, nell'ambito dell'emergenza sanitaria di contenimento della diffusione del contagio da virus covid-19 e di tutela della salute pubblica. disciplina degli orari di esercizio delle attività e di vendita nell'ambito di alcune aree delimitate del territorio urbano».
Nello specifico la mascherina diventa obbligatoria dalle 18 all'1 del giorno successivo del venerdì sabato domenica e dei giorni festivi fino al 14 giugno. Inoltre dalle 16 alle 6, in tutto il territorio comunale, non sarà possibile bere per strada in bicchieri o bottiglie di vetro.T le bevande da asporto saranno servite in altri contenitori. Resta l'obbligo del distanziamento sociale ritenuto una misura fondamentale da osservare.
«L'obbligo delle mascherine solo in quei giorni e in quelle fasce orarie trova la sua ragione nelle motivazioni per cui questo obbligo nasce - spiega il sindaco Annese -Quelle fasce orarie e quei giorni rappresentano i momenti di maggiore affluenza e quindi vanno gestiti meglio sia per la serenità degli operatori che per quella dei fruitori. Mentre per le bevande al motivazione è quella di mantenere il decoro e la sicurezza».
«Qualcuno mi ha detto ieri che i contenuti dell'ordinanza sono assurdi e penalizzanti per le attività - conclude il primo cittadino - Il mio fine è proprio quello opposto. Per supportare e fornire sostegno alle attività e per aiutare gli esercenti a gestire la clientela che spero sia sempre in aumento, abbiamo pensato di intervenire con delle regole che non lasciano dubbi per la loro chiarezza. E poi il rispetto di queste norme garantisce sicurezza e questo fa bene a tutti»
Nello specifico la mascherina diventa obbligatoria dalle 18 all'1 del giorno successivo del venerdì sabato domenica e dei giorni festivi fino al 14 giugno. Inoltre dalle 16 alle 6, in tutto il territorio comunale, non sarà possibile bere per strada in bicchieri o bottiglie di vetro.T le bevande da asporto saranno servite in altri contenitori. Resta l'obbligo del distanziamento sociale ritenuto una misura fondamentale da osservare.
«L'obbligo delle mascherine solo in quei giorni e in quelle fasce orarie trova la sua ragione nelle motivazioni per cui questo obbligo nasce - spiega il sindaco Annese -Quelle fasce orarie e quei giorni rappresentano i momenti di maggiore affluenza e quindi vanno gestiti meglio sia per la serenità degli operatori che per quella dei fruitori. Mentre per le bevande al motivazione è quella di mantenere il decoro e la sicurezza».
«Qualcuno mi ha detto ieri che i contenuti dell'ordinanza sono assurdi e penalizzanti per le attività - conclude il primo cittadino - Il mio fine è proprio quello opposto. Per supportare e fornire sostegno alle attività e per aiutare gli esercenti a gestire la clientela che spero sia sempre in aumento, abbiamo pensato di intervenire con delle regole che non lasciano dubbi per la loro chiarezza. E poi il rispetto di queste norme garantisce sicurezza e questo fa bene a tutti»