No alle trivelle, approvata la mozione M5S in consiglio comunale a Bari
"Quello raggiunto ieri è un risultato importante e ora auspichiamo che anche altri approvino questa mozione"
sabato 28 gennaio 2023
13.19
Approvato in Consiglio Comunale a Bari l'Ordine del Giorno presentato dal M5S per dire no alle Trivelle.
"Il no al ritorno delle trivellazioni nel nostro mare - dichiarano i consiglieri comunali del M5S Antonello Delle Fontane, Italo Carelli e Alessandra Simone - è una battaglia che ci vede da sempre in prima linea come Movimento 5 Stelle. Quello raggiunto ieri è un risultato importante e ora auspichiamo che anche altri consigli comunali approvino questa mozione, in modo da far sentire a Roma la voce dei territori. Con la proposta approvata ieri impegniamo il sindaco Decaro, anche il qualità di presidente Anci, a difendere le nostre coste dal rilascio di nuove concessioni di estrazione di gas in zone di mare tra le 9 e 12 miglia dalla costa, riducendo così l'attuale limite di 12 miglia. Una scelta incomprensibile del Governo Meloni che mette a rischio l'ambiente e la salute dei cittadini e che non risolve il problema della crisi energetica e del caro bollette. Ringraziamo i Consiglieri degli altri gruppi che, appoggiando e difendendo il nostro Odg, hanno difeso il nostro mare. Bari ha fatto la sua scelta, il nostro mare non si tocca."
Nelle scorse settimane la mozione per dire no allo sblocco delle concessioni di estrazione di gas in mare previsto dal Decreto Aiuti-quater è stata depositata in consiglio regionale dai consiglieri di maggioranza del M5S Cristian Casili, Marco Galante, Grazia Di Bari e Rosa Barone. La mozione impegna, inoltre la Giunta regionale, ai promuovere un confronto tra Stato, Regioni, forze politiche e movimenti territoriali sul futuro energetico del Paese, con particolare riferimento sia all'utilizzo ed al rafforzamento delle fonti rinnovabili. Parallelamente mozioni e Odg sono stati depositati nei Comuni di Bari, Manfredonia, Andria Trani, Brindisi, Lecce e Taranto e lo stesso sta avvenendo in tutti i Comuni in cui il M5S è presente e si è chiesto a tutti gli amministratori, al di là delle appartenenze politiche, di fare propria questa battaglia.
"Il governo - dichiarano il Vicepresidente M5S Sen. Mario Turco ed il Coordinatore Regionale del M5S On. Leonardo Donno - non può ignorare le comunità che continuano a ribadire la contrarietà al rilascio di nuove concessioni di estrazione di gas in mare come previsto dal decreto Aiuti Quater. Ieri a Bari grazie alla determinazione dei nostri consiglieri comunali abbiamo raggiunto un risultato importante e ora auspichiamo di ottenere lo stesso risultato anche negli altri Comuni pugliesi. Il testo della mozione è a disposizione di tutti, in modo che la proposta possa essere presentata anche nei Consigli comunali in cui il M5S non è presente. Non ci fermeremo, contiamo sul sostegno e sul supporto di tutte le forze politiche in Regione e nei Comuni per ribadire la netta contrarietà ad un ritorno al passato pericoloso per l'ambiente e assolutamente inutile per ridurre le bollette dei cittadini. Non resteremo fermi a guardare, continueremo a batterci per tutelare l'ambiente, il nostro mare, la pesca, il turismo e la salute dei cittadini contro le scelte scellerate di questo governo".
"Il no al ritorno delle trivellazioni nel nostro mare - dichiarano i consiglieri comunali del M5S Antonello Delle Fontane, Italo Carelli e Alessandra Simone - è una battaglia che ci vede da sempre in prima linea come Movimento 5 Stelle. Quello raggiunto ieri è un risultato importante e ora auspichiamo che anche altri consigli comunali approvino questa mozione, in modo da far sentire a Roma la voce dei territori. Con la proposta approvata ieri impegniamo il sindaco Decaro, anche il qualità di presidente Anci, a difendere le nostre coste dal rilascio di nuove concessioni di estrazione di gas in zone di mare tra le 9 e 12 miglia dalla costa, riducendo così l'attuale limite di 12 miglia. Una scelta incomprensibile del Governo Meloni che mette a rischio l'ambiente e la salute dei cittadini e che non risolve il problema della crisi energetica e del caro bollette. Ringraziamo i Consiglieri degli altri gruppi che, appoggiando e difendendo il nostro Odg, hanno difeso il nostro mare. Bari ha fatto la sua scelta, il nostro mare non si tocca."
Nelle scorse settimane la mozione per dire no allo sblocco delle concessioni di estrazione di gas in mare previsto dal Decreto Aiuti-quater è stata depositata in consiglio regionale dai consiglieri di maggioranza del M5S Cristian Casili, Marco Galante, Grazia Di Bari e Rosa Barone. La mozione impegna, inoltre la Giunta regionale, ai promuovere un confronto tra Stato, Regioni, forze politiche e movimenti territoriali sul futuro energetico del Paese, con particolare riferimento sia all'utilizzo ed al rafforzamento delle fonti rinnovabili. Parallelamente mozioni e Odg sono stati depositati nei Comuni di Bari, Manfredonia, Andria Trani, Brindisi, Lecce e Taranto e lo stesso sta avvenendo in tutti i Comuni in cui il M5S è presente e si è chiesto a tutti gli amministratori, al di là delle appartenenze politiche, di fare propria questa battaglia.
"Il governo - dichiarano il Vicepresidente M5S Sen. Mario Turco ed il Coordinatore Regionale del M5S On. Leonardo Donno - non può ignorare le comunità che continuano a ribadire la contrarietà al rilascio di nuove concessioni di estrazione di gas in mare come previsto dal decreto Aiuti Quater. Ieri a Bari grazie alla determinazione dei nostri consiglieri comunali abbiamo raggiunto un risultato importante e ora auspichiamo di ottenere lo stesso risultato anche negli altri Comuni pugliesi. Il testo della mozione è a disposizione di tutti, in modo che la proposta possa essere presentata anche nei Consigli comunali in cui il M5S non è presente. Non ci fermeremo, contiamo sul sostegno e sul supporto di tutte le forze politiche in Regione e nei Comuni per ribadire la netta contrarietà ad un ritorno al passato pericoloso per l'ambiente e assolutamente inutile per ridurre le bollette dei cittadini. Non resteremo fermi a guardare, continueremo a batterci per tutelare l'ambiente, il nostro mare, la pesca, il turismo e la salute dei cittadini contro le scelte scellerate di questo governo".