Nodo ferroviario Santo Spirito e Palese: c'è l'ok della Giunta regionale
Con l'intesa propedeutica per l'approvazione del progetto si chiude una stagione. RFI potrebbe presto appaltare i lavori
lunedì 9 settembre 2024
19.31
Un miliardo di euro. A tanto ammonterà l'importo dei lavori per l'eliminazione dei passaggi a livello ed il nuovo tracciato della linea ferroviaria nei quartieri baresi di Santo Spirito e Palese.
Quest'oggi, 9 settembre, la Giunta regionale ha dunque dato l'ok affinché il Presidente Michele Emiliano esprima l'intesa propedeutica all'approvazione del progetto definitivo. In sostanza, termina qui l'iter che ha coinvolto enti terzi alla realizzazione della maestosa opera che semplificherà la vita delle marine a nord del capoluogo, attesa decine di anni.
L'ipotesi plausibile è che Rete Ferroviaria Italiana, conclusa la fase ormai avanzata dei finanziamenti, possa appaltare il cantiere già entro la fine del 2025. L'opera riguarderà l'eliminazione dei passaggi a livello (Strada Catino, via Conte Mossa e Corso Umberto I a Santo Spirito, via Capitaneo, via Gino Priolo e via Duca d'Aosta a Palese) e la costruzione di nuove stazioni e fermate. Argomento, quest'ultimo, che però tiene sulle spine la popolazione residente santospiritese, vista l'ipotesi di realizzazione a San Pio.
Quest'oggi, 9 settembre, la Giunta regionale ha dunque dato l'ok affinché il Presidente Michele Emiliano esprima l'intesa propedeutica all'approvazione del progetto definitivo. In sostanza, termina qui l'iter che ha coinvolto enti terzi alla realizzazione della maestosa opera che semplificherà la vita delle marine a nord del capoluogo, attesa decine di anni.
L'ipotesi plausibile è che Rete Ferroviaria Italiana, conclusa la fase ormai avanzata dei finanziamenti, possa appaltare il cantiere già entro la fine del 2025. L'opera riguarderà l'eliminazione dei passaggi a livello (Strada Catino, via Conte Mossa e Corso Umberto I a Santo Spirito, via Capitaneo, via Gino Priolo e via Duca d'Aosta a Palese) e la costruzione di nuove stazioni e fermate. Argomento, quest'ultimo, che però tiene sulle spine la popolazione residente santospiritese, vista l'ipotesi di realizzazione a San Pio.