Noicattaro, Tari ridotta dell'80% per le utenze non domestiche
Possibile grazie allo stanziamento da parte dell’amministrazione di 450 mila euro destinati, con delibera di consiglio comunale del 30 giugno
sabato 24 luglio 2021
12.25
Una riduzione sulla Tari per le utenze non domestiche in media dell'80%. È quanto è stato ottenuto dalle attività commerciali del Comune di Noicattaro grazie allo stanziamento da parte dell'amministrazione di 450 mila euro destinati, con delibera di consiglio comunale del 30 giugno, a coprire le imposte provenienti dal pagamento Tari e alleggerire così le attività commerciali pesantemente colpite dalle chiusure, a causa della pandemia.
"Abbiamo scelto di stanziare 450 mila euro - spiega il sindaco Raimondo Innamorato - per permettere alle attività commerciali di non sentirsi gravati da un'ulteriore imposta dopo aver subito le pesanti ripercussioni dovute alle chiusure a causa della pandemia. Un modo per andare incontro alle esigenze dei negozianti e mostrare la nostra vicinanza a tutte le attività che sono state penalizzate dalle chiusure imposte".
Grazie al provvedimento adottato dall'amministrazione, alcune categorie come scuole, biblioteche, associazioni, luoghi di culto, teatri ma anche negozi di abbigliamento, librerie, cartolerie, ferramenta, parrucchieri e barbieri, estetiste, ristoranti, pizzerie, birrerie, bar e pasticcerie hanno ottenuto una riduzione della Tari dell'80% della quota fissa, del 100% della quota variabile. Uffici, agenzie, impianti sportivi, studi professionali, edicole, attività artigianali e industriali e autofficine hanno ottenuto una riduzione del 100% della quota variabile e del 45% sulla quota fissa. Non sono state coinvolte nell'intervento le attività che sono sempre rimaste aperte nel periodo della pandemia, come alimentari e supermercati.
"Un'attività di ristorazione come una pizzeria che è rimasta chiusa a lungo durante la pandemia ha potuto godere di uno sgravio di più dell'80% sulla Tari, passando da una spesa di circa 2 mila euro a un'imposta di circa 300 euro per l'anno 2021. Lo stesso per tante altre attività che, in media, vedranno una riduzione della Tari riconosciuta direttamente nell'avviso di pagamento che passerà, ad esempio per un barbiere, da circa 200 euro ad appena 22 euro. A questo si aggiunge l'introduzione di una ulteriore rata di pagamento che permette di dilazionare maggiormente il corrispettivo da pagare. Questi sostegni - conclude il sindaco - rappresentano un modo concreto per alleggerire le attività commerciali che, sappiamo bene, quanto abbiano patito durante il difficile periodo di chiusure".
"Abbiamo scelto di stanziare 450 mila euro - spiega il sindaco Raimondo Innamorato - per permettere alle attività commerciali di non sentirsi gravati da un'ulteriore imposta dopo aver subito le pesanti ripercussioni dovute alle chiusure a causa della pandemia. Un modo per andare incontro alle esigenze dei negozianti e mostrare la nostra vicinanza a tutte le attività che sono state penalizzate dalle chiusure imposte".
Grazie al provvedimento adottato dall'amministrazione, alcune categorie come scuole, biblioteche, associazioni, luoghi di culto, teatri ma anche negozi di abbigliamento, librerie, cartolerie, ferramenta, parrucchieri e barbieri, estetiste, ristoranti, pizzerie, birrerie, bar e pasticcerie hanno ottenuto una riduzione della Tari dell'80% della quota fissa, del 100% della quota variabile. Uffici, agenzie, impianti sportivi, studi professionali, edicole, attività artigianali e industriali e autofficine hanno ottenuto una riduzione del 100% della quota variabile e del 45% sulla quota fissa. Non sono state coinvolte nell'intervento le attività che sono sempre rimaste aperte nel periodo della pandemia, come alimentari e supermercati.
"Un'attività di ristorazione come una pizzeria che è rimasta chiusa a lungo durante la pandemia ha potuto godere di uno sgravio di più dell'80% sulla Tari, passando da una spesa di circa 2 mila euro a un'imposta di circa 300 euro per l'anno 2021. Lo stesso per tante altre attività che, in media, vedranno una riduzione della Tari riconosciuta direttamente nell'avviso di pagamento che passerà, ad esempio per un barbiere, da circa 200 euro ad appena 22 euro. A questo si aggiunge l'introduzione di una ulteriore rata di pagamento che permette di dilazionare maggiormente il corrispettivo da pagare. Questi sostegni - conclude il sindaco - rappresentano un modo concreto per alleggerire le attività commerciali che, sappiamo bene, quanto abbiano patito durante il difficile periodo di chiusure".