Non accettava la fine della relazione, donna arrestata per stalking
La 43enne si è resa protagonista di diversi atti vandalici ai danni dell'ex compagno e della su attività
venerdì 26 gennaio 2018
13.00
I Carabinieri della Stazione di Monopoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di una 43enne, accusata di atti persecutori, lesioni personali e danneggiamento. Le indagini sono iniziate in seguito alla denuncia presentata in Caserma da un 41enne, titolare di una nota pizzeria di Monopoli, nei confronti della ex convivente, la quale, a seguito della fine della loro relazione, da oltre sei mesi, lo perseguitava con ripetute minacce di morte e aggressioni fisiche.
Nel novembre scorso, nel corso dell'ennesima lite, la 43enne arrivava al punto di colpire l'uomo alla testa con un ferro da stiro, mandandolo al Pronto Soccorso. Le indagini svolte dai Carabinieri, inoltre, hanno documentato che la donna, nell'ultimo periodo, si era resa responsabile di ripetuti atti vandalici (rottura di vetri) ai danni dell'esercizio commerciale di proprietà dell'ex compagno, sulle cui pareti aveva realizzato con la vernice anche alcune scritte ingiuriose.
Tali episodi, comprovati anche dalle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del locale, avevano provocato addirittura la diminuzione della clientela della pizzeria, intimorita dalle ripetute incursioni della donna, che, in alcuni casi, si verificavano anche durante l'orario di apertura dell'esercizio e davanti gli occhi degli avventori seduti ai tavoli. Su disposizione del GIP di Bari, la 43enne è finita agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Nel novembre scorso, nel corso dell'ennesima lite, la 43enne arrivava al punto di colpire l'uomo alla testa con un ferro da stiro, mandandolo al Pronto Soccorso. Le indagini svolte dai Carabinieri, inoltre, hanno documentato che la donna, nell'ultimo periodo, si era resa responsabile di ripetuti atti vandalici (rottura di vetri) ai danni dell'esercizio commerciale di proprietà dell'ex compagno, sulle cui pareti aveva realizzato con la vernice anche alcune scritte ingiuriose.
Tali episodi, comprovati anche dalle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del locale, avevano provocato addirittura la diminuzione della clientela della pizzeria, intimorita dalle ripetute incursioni della donna, che, in alcuni casi, si verificavano anche durante l'orario di apertura dell'esercizio e davanti gli occhi degli avventori seduti ai tavoli. Su disposizione del GIP di Bari, la 43enne è finita agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.