Norman Atlantic, chiesto il rinvio a giudizio per 32 indagati
Nel naufragio del 28 dicembre del 2014 morirono 12 persone. Tra le accuse anche omicidio colposo
venerdì 20 aprile 2018
15.08
Trantadue indagati di cui due società sono stati iscritti dalla Procura di Bari nel fascicolo del naufragio Norman Atlantic che il 28 dicembre 2014 prese fuoco al largo dell'Albania durante la navigazione sulla tratta tra Igoumenitsa e Ancona. Per colpa del rogo e del relativo naufragio in quella notte del 28 dicembre anche a causa delle bassissime temperature morirono 12 persone, 19 rimasero dispersi e 64 furono i feriti.
Secondo gli investigatori, coordinati dal pm Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano, che dopo 4 anni, hanno chiuso le indagini, sarebbero emerse una serie di negligenze, soprattutto sulla valutazione dei rischi e sulla organizzazione delle operazioni di evacuazione della nave, su cui erano presenti diversi tir circa 128, 90 automobili, due autobus ed una moto. Dal motore acceso di un tir frigorifero sarebbero presumibilmente partite le fiamme. Questi i reati contestati ai 32 indagati: cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo e lesioni colpose plurime, violazioni sulla sicurezza e al codice della navigazione. Ora si andrà a processo
Secondo gli investigatori, coordinati dal pm Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano, che dopo 4 anni, hanno chiuso le indagini, sarebbero emerse una serie di negligenze, soprattutto sulla valutazione dei rischi e sulla organizzazione delle operazioni di evacuazione della nave, su cui erano presenti diversi tir circa 128, 90 automobili, due autobus ed una moto. Dal motore acceso di un tir frigorifero sarebbero presumibilmente partite le fiamme. Questi i reati contestati ai 32 indagati: cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo e lesioni colpose plurime, violazioni sulla sicurezza e al codice della navigazione. Ora si andrà a processo